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Couscous au safran et raisin
(Marocco)

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(Marocco)

Una variante dolce e insolita a base di granelli di semola. Un dessert profumato e goloso

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Ingredienti

Il couscous si presta anche per le preparazioni dolci, specie durante il Sacro mese di Ramadan, quando viene arricchito di spezie preziose, acque aromatiche e frutta secca, come in questa ricetta, tipica del Marocco. Potete usare cous cous pronto oppure prepararlo in casa con la semola. Qui trovate le migliori ricette a base di cous cous, che si prepara secondo regole precise.

La variante alla rosa

Potete sostituire le mandorle con i pistacchi, l’acqua di zafferano con l’acqua di rose, in questo caso decorate con boccioli essiccati di rosa damascena.

Come preparare il couscous au safran et raisin

1 Lasciate rinvenire l'uva passita in una ciotola di acqua tiepida per 10 min. Quindi sciacquatela sotto l’acqua corrente fredda, sistematela in una ciotola e profumatela con l’acqua di fiori d’arancio.

2 Fate dorare le mandorle in una padella antiaderente nell’olio di arachidi ben caldo, scolatele e lasciatele raffreddare su carta assorbente.


3 Versate il cous cous in una insalatiera, e copritelo a filo con lo stesso volume d’acqua a temperatura ambiente, all’interno della quale avrete sciolto lo zafferano.
Lasciate riposare il couscous per circa 10 minuti per far reidratare la semola

4 Lavorate quindi la semola nel palmo della mano per eliminare tutti i grumi, versatevi l’uvetta scolata dall’acqua di fiori d’arancio e metà delle mandorle fritte, mescolate bene in modo da amalgamare gli ingredienti.

5 Versate il burro fuso e mescolate ancora. 
Distribuite la semola in ciotole o bicchieri di cristallo, decorate con le mandorle rimanenti e servite accompagnando con un té con la menta.

ottobre 2024
ricetta di Vittorio Castellani

Vittorio Castellani
Vittorio Castellani

Vittorio Castellani, ferrarese d’origine e piemontese d’adozione, ha trasformato la sua innata voglia di viaggiare in passione per la cucina del mondo. Giornalista e scrittore, alterna studi e ricerche sulle diverse culture all’organizzazione di importanti eventi gastronomici, in Italia e all’estero. Insegna all’Università  di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e collabora con importanti testate di gastronomia e turismo. Per saperne di più, visitate il suo sito www.ilgastronomade.com.

Vittorio Castellani, ferrarese d’origine e piemontese d’adozione, ha trasformato la sua innata voglia di viaggiare in passione per la cucina del mondo. Giornalista e scrittore, alterna studi e ricerche sulle diverse culture all’organizzazione di importanti eventi gastronomici, in Italia e all’estero. Insegna all’Università  di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e collabora con importanti testate di gastronomia e turismo. Per saperne di più, visitate il suo sito www.ilgastronomade.com.

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