1) Prepara la base per la panna cotta all'uva: poni la panna in una casseruola, a fiamma molto bassa, con 90 g di zucchero e la vanillina. Falla ridurre di circa un quarto, evitare che si attacchi sul fondo. Nel frattempo, metti i fogli di gelatina ad ammorbidire in acqua fredda. Togli la casseruola dal fuoco e aggiungi i fogli di gelatina ben strizzati, tenendone uno da circa 2 g da parte. Mescola e lascia riposare.
2) Lava i chicchi d'uva e ponili in una casseruola con lo zucchero rimasto e 4 cucchiai d'acqua. Porta ad ebollizione e lascia sobbollire fino a ottenere una salsa densa e sciropposa. Filtra la salsa con il passaverdura a fori piccoli, unisci il foglio di gelatina rimasto e mescola finché si sarà sciolto.
3) Vela il fondo di 4 stampini a pareti scanalate con un cucchiaio di salsa all'uva e lasciali raffreddare in frigorifero per 10 minuti. Filtra la panna con un colino e versatela negli stampini sfumando ogni tanto il bianco del composto con un filo di salsa all'uva. Fai rapprendere in frigorifero per 12 ore.
4) Sforma la panna cotta all'uva sui piattini, distribuisci attorno ad essi il resto della salsa all'uva. Guarnisci con le foglie di menta ed i chicchi "brinati", ovvero inumiditi nell'acqua e passati nello zucchero semolato.
La panna cotta è un dolce al cucchiaio fresco e goloso, apprezzato in ogni parte del mondo, le cui origini risalgono all'inizio del Novecento e sono da attribuirsi alla zona delle Langhe piemontesi, senza però poter identificare un luogo preciso. Simile ad un budino, la panna cotta è un dolce semplicissimo da prepara, con un gusto delicato che facilmente si presta all'aromatizzazione con altri ingredienti.
