Il semolino è il prodotto raffinato della macinazione del grano duro. Si usa solitamente per un primo piatto in brodo per preparare gli gnocchi alla romana, o nella lavorazione di paste di grano duro fatte in casa. C'è poi il cuscus, frutto di una lavorazione particolare del semolino.
Una volta acquistato, il semolino va consumato in tempi relativamente brevi. Infatti a contatto con l'aria, anche se riposto in vasi a chiusura ermetica, tende ad alterarsi rapidamente.
Tra i dolci da provare, il budino di semolino e pere realizzato a forma di ciambella, il budino di semolino con salsa ai lamponi, la tarte con semolino dolce e pesche.
1 Tritate grossolanamente le amarene e le albicocche disidratate. Versate 7 dl di latte in una casseruola, unite 1/2 baccello di vaniglia inciso nel senso della lunghezza e un pizzico di sale e portate al limite dell'ebollizione.
2 Versate il semolino a pioggia e cuocetelo per 10 minuti, mescolando in continuazione per evitare che si attacchi al fondo della casseruola. Aggiungete 100 g di zucchero semolato e mescolate fino a quando si è sciolto.
3 Versate lo zucchero semolato rimasto in un pentolino con il fondo spesso, aggiungete 2 cucchiai di acqua e cuocetelo fino a ottenere un caramello dorato. Trasferitelo in uno stampo da budino scannellato della capacità di 1 litro e, tenendolo con un canovaccio, inclinatelo per distribuire uniformemente lo zucchero.
4 Versate il composto di semolino, in più riprese, alternandolo con la frutta tritata fino a esaurire gli ingredienti; fate riposare il budino in frigo per 3-4 ore.
5 Mettete il latte rimasto in una casseruola con i semini contenuti nel 1/2 baccello di vaniglia rimasto, unite il rum e lo zucchero di canna e portate a ebollizione.
6 Aggiungete al composto la fecola diluita con 3 cucchiai di acqua e fate addensare la crema per 3-4 minuti. Sformate il budino e servitelo con la crema fredda.
aggiornato novembre 2024
ricetta di Claudia Compagni, foto di Luca Colombo