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La gelatina in fogli si trova in tutti i supermercati ed è adatta a rendere più compatte e solide preparazioni dolci e salate. In passato veniva chiamata "colla di pesce" perché veniva estratta dai loro scarti; oggi è ricavata perlopiù dalla cotenna del maiale.
L'alternativa vegetale
Un'alternativa vegetale alla gelatina di origine animale è l'agar agar, un mix di alghe venduto in polvere, fiocchi o fili.
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Predisponete 6 stampini da charlotte (o altrettante fascette di metallo). Preparate i savoiardi: montate a neve 3 albumi con un pizzico di sale e 40 g di zucchero; lavorate i tuorli con il rimanente zucchero. Mescolate le due masse e incorporatevi la farina setacciata. Mettete il composto in una tasca da pasticciere con bocchetta piccola e fatelo scendere su una placca foderata con carta da forno a bastoncini alti quanto gli stampini. Cuoceteli in forno a 200° per 4 minuti. Frullate 175 g di lamponi e passateli al setaccio; fate fondere a fuoco basso in metà del frullato la gelatina prima ammorbidita in acqua fredda e strizzata, poi unite la restante polpa frullata.
2 
Montate1 grosso albume con 50 g di zucchero e incorporatelo al composto; completate con 125 g di panna montata. Frullate gli altri lamponi con un cucchiaio di succo di limone e 40 g di zucchero. Foderate gli stampini con i savoiardi che bagnerete con un po' di frullato.
3 
Riempiteli con il composto, chiudete con altri savoiardi, bagnate anche questi con il frullato e mettete in frigo per 4 ore. Fate sobbollire la panna e lo zucchero rimasti con la vaniglia. Sformate le charlotte, guarnitele con frutti di bosco e pistacchi e completate con la salsa alla vaniglia e il gelato.