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La pasta sablé nella cucina francese è un biscotto originario di Sablé-sur-Sarthe, del dipartimento della Sarthe. Di fatto la sablé è una frolla che deve il suo nome al composto iniziale lavorato fino a essere "sabbioso" per poi diventare compatto e molto friabile in cottura.
Come si usa
Ha un'alta percentuale di burro ed è particolarmente adatta per la preparazione di biscotti e piccola pasticceria.
1 Per la sablé, impastate la farina con lo zucchero a velo, un pizzico di sale e il burro freddo a dadini fino a ottenere un composto a briciole. Unite il tuorlo, lavorate rapidamente l'impasto, avvolgetelo in un foglio di pellicola per alimenti e lasciatelo riposare in frigo per almeno 30 minuti.
2 Stendete la pasta con il matterello sul piano di lavoro leggermente infarinato a uno spessore di 3 mm; ricavate un disco da 20 cm di diametro e trasferitelo sul fondo di uno stampo a cerniera rivestito con carta da forno. Bucherellatelo con una forchetta e cuocetelo in forno a 180° per 20 minuti. Infornate anche la pasta sablè avanzata disponendola su una piccola teglia. Mettete a bagno la gelatina in una ciotola con acqua fredda per 20 minuti per la mousse.
3 Preparate la mousse, lavate e snocciolate le albicocche, trasferitele in una casseruola con il Moscato e lo sciroppo di sambuco e cuocetele per 5 minuti dall'inizio del bollore. Tenete da parte 200 g di albicocche per il decoro e frullate le rimanenti fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Unite la gelatina scolata e strizzata, e mescolate fino a che si sarà sciolta; lasciate raffreddare e poi amalgamate delicatamente al composto la panna dopo averla montata.
4  Versate la mousse nello stampo preparato e fate riposare in frigo per almeno 6 ore. Rimuovete il bordo dello stampo e trasferite la torta sul piatto di servizio. Decorate con le albicocche tenute da parte, la pasta sablé sbriciolata e il timo cedrato.