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Il burro salato è un una chicca in cucina, anche per le preparazioni dolci. Nasce in Bretagna da sempre terra in cui abbonda il latte e per parecchio tempo esente dai dazi sul commercio del sale. Ecco dunque l'incontro tra i due ingredienti che dà un prodotto più duraturo nel tempo.
I processi di produzione sono uguali a quelli per la preparazione del burro comune; una volta pronto il panetto si procede alla salatura. Perfetto per il panbrioche e il caramello salato, è ottimo anche per mantecare il risotto, per i soufflè e per insaporire le pannocchie arrosto.
1 Stemperate il lievito in poco latte tiepido con mezzo cucchiaino di zucchero e lasciatelo riposare per 10 minuti. Impastate i due tipi di farina con lo zucchero rimasto, l'uovo sbattuto con il latte restante (tenetene da parte 1 cucchiaio) e il latte lievitato.
2 Quando l'impasto sarà omogeneo, aggiungete il miele e la cannella e, per ultimo, il burro morbido, un pezzetto alla volta; otterrete una pasta piuttosto morbida. Mettetela in una ciotola imburrata, coprite (non a contatto) con un telo umido e fate lievitare nel forno spento con la luce accesa fino al raddoppio del volume (almeno 1 ora).
3 Dividete l'impasto in 5 porzioni uguali e modellate delle palline lisce: sistematele in cerchio su una placca foderata con carta da forno a una distanza di 2-3 cm l'una dall'altra. Coprite con una grande ciotola rovesciata e lasciate lievitare ancora fino al raddoppio del volume.
4 Spennellate la superficie della corona con il tuorlo sbattuto con il latte tenuto da parte e intagliate in ciascuna pallina la punta di una stella con le forbici. Infornate a 180° per 30 minuti circa. Lasciate raffreddare prima di servire, a piacere, con confettura o panna montata.
Ricetta di Livia Sala, foto di Stefania Giorgi