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È latte, per colore e consistenza, ma ricavato dalla polpa della noce di cocco. Dalla polpa invero oltre al latte, si può ricavare un latte leggero, diluendolo con acqua; si ottiene anche la crema o panna, dal frutto molto maturo; e infine si ricava anche il concentrato di crema al cocco, ottenuto dopo la parziale rimozione dell'acqua dalla crema di cocco. Si trova in commercio liquido in lattina o disidratato.
Un tocco in più in cucina
Tipico della cucina asiatica e di quella dell'America centro-meridionale, nella nostra gastronomia ha trovato posto nei piatti dolci come in quelli salati, regalando sempre una nota dolciastra piacevole e profumata. Tra i dolci potete provare il budino, la torta, i quadrotti. Tra le preparazioni salate, non perdetevi le uova, le conchiglie e il pollo.
1 Lavate i porri, privateli delle foglie esterne più coriacee, dividete ognuno in due tronchetti e poi tagliate a metà questi ultimi nel senso della lunghezza. Scaldate 3 cucchiai di olio in un'ampia padella antiaderente e adagiatevi i porri dalla parte tagliata: cuoceteli premendoli con una spatola finché la superficie di taglio sarà ben dorata; poi rosolateli sull'altro lato senza più schiacciarli.
2 Tritate finemente l'aglio, lo zenzero, il peperoncino e un po' di foglie di coriandolo. Soffriggete il trito in una padellina con un filo d'olio e i semi di coriandolo e cumino. Aggiungete il tutto ai porri, salate, bagnate con il latte di cocco e 1/2 bicchiere d'acqua e cuocete 15-20 minuti a piccolo bollore finché i porri saranno teneri e la salsa densa.
3 Pepate, unite il succo e un po' di scorza del lime e lasciate sul fuoco ancora per qualche istante. Profumate con un po' di foglie coriandolo sminuzzate e servite con il pane a parte leggermente scaldato in forno.