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Insalata di arance con speck d’anatra e riduzione al Porto

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Una proposta gourmand per la tavola delle Feste: ciuffi di finocchio, rondelle di agrumi e un salume speciale profumato con un vino liquoroso

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Ingredienti

La carne d'anatra, dal sapore deciso ma non invadente, si sposa con la dolcezza aromatica dei finocchi e il gusto asprigno degli agrumi, sfumato dai sentori del vino liquoroso. Una ricetta raffinata che si può preparare sia con lo speck sia con il petto di questo nobile volatile.

Le alternative all'insalata di arance con speck d'anatra e riduzione al porto

L'insalata russa leggera con speck d'anatra, condita con maionese e panna, è un entrée perfetta per il pranzo di Natale. Se vi piace, il petto d'anatra ai fichi con morbido di patate è profumato al brandy. Più creativo il petto d'anatra arrosto con le pesche.

Come preparare l'insalata di arance con speck d'anatra e riduzione al porto

1 Mettete la gelatina a bagno in acqua fredda per 10 minuti; versate il Porto in un pentolino unite il rametto di rosmarino, una scorzetta di arancia e una macinata di pepe e portatelo a ebollizione. Strizzate la gelatina, unitela al Porto, togliete il pentolino dal fuoco e mescolate per farla sciogliere. Versate il Porto in una piccola teglia filtrandolo attraverso un colino e fatelo raffreddare in frigorifero fino a che non si è rappreso.

2 Pelate le arance al vivo e tagliatele a pezzi irregolari eliminando eventuali semi dalla polpa. Tagliate i finocchi a metà e conservate le barbine; lavateli, sgocciolateli bene e tagliateli a fettine sottilissime (meglio con un'affettatrice o una mandolina).

3 Tagliate il pane a fettine di mezzo cm di spessore e tostatele brevemente in forno. Suddividete le arance e i finocchi in 4 piatti e conditeli con olio, poco sale e pepe; unite le fettine di speck d'anatra e la gelatina di Porto tritata. Guarnite con le barbine dei finocchi e qualche ciuffetto di rosmarino e servite.

dicembre 2024
ricetta di Antonella Pavanello, foto di Laura Spinelli

Antonella Pavanello
Antonella Pavanello

Antonella Pavanello, food stylist, ha imparato l’arte della cucina dalla mamma e dai libri. Prepara manicaretti creativi su numerosi set fotografici, ma il suo primo banco di prova sono gli amici e la famiglia. La sua filosofia? Piatti semplici ma con tocchi insoliti. Scopriteli sul suo sito

Antonella Pavanello, food stylist, ha imparato l’arte della cucina dalla mamma e dai libri. Prepara manicaretti creativi su numerosi set fotografici, ma il suo primo banco di prova sono gli amici e la famiglia. La sua filosofia? Piatti semplici ma con tocchi insoliti. Scopriteli sul suo sito

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