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Da un'antica tradizione casearia del lodigiano, in Lombardia, la raspadura è per antonomasia il formaggio prodotto nelle terre di Lodi e dintorni. In realtà il termine, proprio del dialetto locale, indica una tecnica per servire il formaggio Granone lodigiano, considerato il capostipite di tutti i formaggi grana.
Come si serve
Si raschia il formaggio con un coltello a lama piatta, leggermente ricurva e flessibile, per ottenere sfoglie sottilissime, chiamete romanticamente "petali”, soffici e leggeri. Perfetti come aperitivo, nobilitano anche il più semplici dei risotti o la polenta.
1 Tagliate il pane a dadini e tostateli in forno a 180° con un filo d'olio per pochi minuti. Lavate i pomodori, affettateli con la mandolina e salateli leggermente. Affettate anche le pere lavate e non sbucciate e spruzzatele con la metà del succo di limone.
2  Sovrapponete una fetta di pomodoro, una fetta di pera, un po' di raspadaura o grana a scaglie e ricominciate in modo da ottenere 4 torrette.
3 Mescolate il succo di limone rimasto con una presa di sale, una macinata di pepe e 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva. Condite con la salsina, aggiungete i crostini tostati e qualche fogliolina di basilico; servite.