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Sottaceti alla vaniglia

Cavolfiore e cavolo romanesco finiscono in vaso assieme a fettine di pera. Ricoperti con una salamoia agrodolce che profuma di vaniglia e alloro, riposano solo tre giorni. Perfetti assieme all'antipasto con salumi e formaggio o per accompagnare carni e pesce

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Ingredienti

Le conserve sono state pensate per prolungare il piacere di mangiare verdure e frutta anche fuori stagione. Sott'olio, sott'aceto, in confettura, in mostarda, in sciroppo sono metodi di conservazione apparentemente semplici. Ma le conserve sono una tecnica delicata, che richiede passaggi precisi per evitare la proliferazione di batteri nocivi all'interno del vaso.

Le regole da seguire
Meglio scegliere frutta e verdura di stagione, possibilmente da agricoltura bio, e lavarle bene. I vasi, rigorosamente di vetro, devono essere nuovi, come anche i tappi per la chiusura ermetica. Se li avete riciclati, lavateli perfettamente con acqua bollente e detersivo per i piatti e poi sciacquateli bene. Quindi sterilizzateli: immergeteli in una pentola di acqua fredda, fateli bollire per 10 minuti e lasciateli raffreddare nell'acqua, scolateli e fateli asciugare nel forno caldo ma spento. Controllate ogni tanto che non si formi la muffa e che il coperchio non si sia gonfiato: in questo caso, la conserva è irrecuperabile, buttatela. Una volta aperto il barattolo, tenetelo in frigorifero e consumatelo entro pochi giorni.

Separate le cimette dei cavoli; sciacquate la pera, tagliatela in 12 fettine e sistematele insieme ai cavoli all'interno di 2 barattoli puliti e asciutti da 500 ml di capacità con tappo a chiusura ermetica.

Portate a ebollizione l'aceto con 300 ml di acqua, lo zucchero, i semini prelevati dal baccello di vaniglia, l'alloro, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Versate il liquido bollente sulle verdure (dovranno risultare completamente coperte), chiudete con il tappo ermetico e lasciate raffreddare a temperatura ambiente.

Fate insaporire in frigorifero 2-3 giorni prima di consumare.

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