Hanno un gusto acidulo i pomodori verdi, perfetto per bilanciare il gusto dei cibi dolciastri e gentili, come i calamari di questa ricetta o per esempio il branzino, le carni bianche, i formaggi freschi o di breve stagionatura. Sono ortaggi che hanno mancato l'ultimo sole dell'estate e non sono riusciti ad arrivare alla maturazione completa per conquistare la buccia e la polpa rossa dei loro cugini e il sapore dolce e pieno degli ortaggi maturi. Sono semplicemente acerbi, ma il sapore aspro è diventato un punto di forza e in tavola giocano il ruolo da protagonista di tante ricette.
Provateli anche così
Sott'olio, o tagliati a fette e impanati e fritti sono un ottimo antipasti, trasformati in marmellata o in mostarda accompagnano tutta la gamma di stagionatura dei formaggi, in salsa condiscono la pasta, in umido o caramellati sono un contorno perfetto.
1 Lavate bene i piccoli calamari e fateli asciugare su un telo. Sbucciate gli spicchi d'aglio, tagliateli a metà, eliminate l'anima verde e affettateli finemente. Sbucciate e grattugiate lo zenzero.
2 Lavate e staccate le foglie del basilico. Lavate e tagliate in 4 i pomodori. In una padella antiaderente scaldate 2 cucchiai d'olio: quando sarà molto caldo unite i calamari, lo zenzero, gli spicchi d'aglio, sale e pepe.
3 Fate cuocere a fuoco vivace mescolando spesso in modo che i molluschi si asciughino, ma senza superare i 5 minuti (se dovessero rilasciare troppo liquido, eliminatelo). Spegnete, deglassate con l'aceto balsamico, salate, pepate generosamente e lasciate raffreddare.
4 Sistemate i piccoli calamari in un contenitore. Conditeli con l'olio rimasto, la salsa di soia, i pomodori e le foglie di basilico, mescolate e servite a temperatura ambiente.