Seguici su Facebook Seguici su Instagram

La polenta bianca alla vicentina

RicettePRIMIPolentaLa polenta bianca alla vicentina
Gusta la polenta bianca alla vicentina per un pasto sfizioso e saporito da preparare quando vuoi
Condividi

Ingredienti

Preparazione della polenta bianca alla vicentina

1) Per realizzare la prelibata ricetta della bianca alla vicentina stufa le cipolle tagliate in modo molto sottile insieme a 5 cucchiai d’olio per 20 minuti. Aggiungi i filetti d’acciuga e mescola finché non si sciolgono.

2) Rimuovi la pelle e le lische dal baccalà, taglialo a dadi e infarinali; aggiungi 4 cucchiai d’olio in un tegame di coccio, metti metà cipolle sul fondo, coprile con il pesce e termina con le cipolle rimaste.

3) Aggiungi il latte, il grana, il pepe e cuoci coperto su fiamma molto bassa per 2 ore. Nel frattempo getta la farina in 2 litri d’acqua in leggera ebollizione e cuocila per un’ora. Servila insieme al baccalà e il prezzemolo.

Le origini del baccalà

Il baccalà è un pesce costituito da merluzzo bianco, collocato nell’Oceano Atlantico settentrionale e conservato sotto sale. Grazie alla salagione è possibile garantire la sua conservazione a lungo tempo, tecnica utilizzata da tempi lontani per poter trasportare il pesce in qualunque luogo, anche lontano dalle sue origini. La procedura di salagione del baccalà proviene dai pescatori baschi, i quali seguendo alcuni branchi di balene hanno incontrato dei branchi di merluzzo in direzione dell’isola di Terranova; per questo motivo decisero di usare questo metodo di conservazione, adottato anche per la carne di balena. Il baccalà viene cucinato come piatto popolare e prima di essere cucinato deve essere immerso in acqua fredda per eliminare il sale e ridare ai tessuti la giusta consistenza. Questo tipo di pesce veniva pescato nei Grandi Banchi di Terranova e lungo le coste del Ladrador.

TAG: #sfizioso

Abbina il tuo piatto a