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Tra le bevande più gettonate dell'estate, la sangria è preparata in numerose varianti che prevedono altri tipi di frutta, come pesche, albicocche, uva, frutti di bosco, anguria, o altri tipi di vino, rosso o rosato, fermo o mosso. Solitamente in accompagnamento a diversi stuzzichini, si sposa felicemente anche con le tapas, con cui condivide l'origine spagnola, ma è adatta anche per una cena informale.
Tra le varianti più interessanti, vi suggeriamo di provare la sangria speziata, con cannella e chiodi di garofano, la sangria di fragole e mango, la sangria al vino bianco e la sangria al prosecco e la sangria Rosè. Al profumo di melissa e verbena, la sangria alle erbe aromatiche è arricchita anche con cognac e melone e nella sangria esotica non può mancare l'ananas.
1 Lavate bene la mela, strofinando la buccia; asciugatela e tagliatela a metà in senso verticale. Eliminate picciolo e torsolo e tagliate gli spicchi a fettine; spruzzateli con poco succo di limone per evitare che anneriscano. Lavate anche l'arancia strofinando la scorza e tagliatela a spicchietti. Pulite le fragole e tagliate a cubetti la polpa del melone.
2 Versate nella caraffa il vino, il brandy e una spruzzata di Martini Bianco. Aggiungete la menta, le fettine di mela, gli spicchietti di arancia, le fragole pulite e la polpa di melone a cubetti. Mescolate e coprite la sangria con pellicola per alimenti; trasferite in frigorifero e lasciate macerare la frutta nel vino per 2 ore.
3 Togliete la sangria dal frigorifero e, prima di servire, aggiungete nella caraffa abbondante ghiaccio e ciuffetti di menta fresca.
agosto 2024
video di Alessandro Romiti