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Un drink allo champagne: il bloody orange mimosa

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Un drink profumato per festeggiare l'8 Marzo. Da accompagnare con sfiziosi stuzzichini

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Ingredienti

Raffinato e sparkling, questo drink a base di succo di arancia e champagne si ispira al classico bloody mary al pomodoro solo nel nome. In realtà è molto fine, fresco e fruttato, non essendo prevista l'aggiunta di un distillato.

Distribuite in 6 flûte piccole 2,4 dl di succo di arancia sanguinella e 6 dl di Champagne, entrambi ben freddi. Rimescolate con un bastoncino da cocktai.

Decorate con scorzette di arancia (non trattata e ben lavata) e cimette fiorite di timo, infilzati su stecchini di bambù.

Potete accompagnare il bloody orange mimosa con stuzzichini vari. Noi vi proponiamo i bocconcini alle carote novelle.

I bocconcini alle carote novelle

Condite 250 g di carote novelle tagliate a rondelle con timo, olio, sale e pepe e infornatele a 180° per 10-15 minuti. Passatele quindi al mixer con 100 g di formaggio di capra semi stagionato e 1 cucchiaio di pangrattato. Dividete 1 rotolo rettangolare di pasta sfoglia in tre strisce lunghe e strette. Spalmate su ognuna un po' di composto di carote. Arrotolate ogni singola striscia di sfoglia, tagliatela a tocchetti. Infornate a 200° per 15 minuti, abbassate a 180° e portate a cottura.

Le varianti al bloody orange mimosa

Potete sbizzarrirvi in altri interessanti drink: dall'aperitivo allo zenzero, al cocktail ai lamponi e vodka, dal cocktail al ribes, al cocktail al pompelmo rosa.

Ricetta di Alessandra Avallone, foto di Felice Scoccimarro
M
arzo 2024

 

Alessandra Avallone
Alessandra Avallone

Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG

Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG

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