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Ricco di sali minerali e antiossidanti, il latte di cocco è ideale per gli intolleranti al lattosio e i vegani. Ecco come prepararlo partendo dal frutto
Il latte di cocco è ideale per gli intolleranti al lattosio e per chi segue un regime alimentare vegano. In cucina è un'ottima alternativa al latte vaccino: si sposa molto bene con tutti i crostacei efrutti di mare, sia in zuppe che in intingoli, ed è ideale nella preparazione di secondi speziati, come il pollo al curry, e dei dolci.
Tra le bevande vegetali che possono sostituire il latte vaccino, oltre al latte di cocco, potete preparare il latte di avena, il latte di riso, di mandorle, di semi oleosi, di farina castagne e quinoa.
1
Praticate 2 fori nel guscio della noce di cocco battendo con un cacciavite e un martello in corrispondenza dei 3 "occhi"che si trovano a una estremità, e fate uscire il liquido interno (ovvero l'acqua di cocco, da non confondere con il latte). Afferrate la noce di cocco con una mano (protetta con un canovaccio). Battetela lungo la circonferenza con l'aiuto di un coltello (o una piccola mannaia usata dalla parte opposta alla lama). Quindi dividete la noce di cocco a metà con l'aiuto del coltello, eliminate il guscio, scalzandolo con un coltellino e lavate la polpa ottenuta; poi asciugatela tamponandola con carta assorbente da cucina.
2
Trasferite la polpa a pezzetti nel mixer, coprite con l'acqua e frullate fino a quando la polpa di cocco sarà sminuzzata finemente.
3
Filtrate la miscela attraverso un telo sottile posizionato sopra una ciotola e lasciate scolare il liquido per qualche minuto. Chiudete il telo a fagotto e strizzatelo per estrarre tutto il latte di cocco dai residui della polpa. Conservate in frigorifero, in un recipiente di vetro ben chiuso, al massimo per 2 o 3 giorni.
ottobre 2024
