Questo piatto intramontabile e ricco ci fa subito venire l'acquolina in bocca e ci fa sentire al mare. Per realizzarlo bastano pochi ingredienti: della pasta di semola, dell'astice, un pò di brandy, dei pomodori e un pizzico di peperoncino. Seguite questi semplici passaggi per un risultato strepitoso.
L'astice
È un crostaceo di dimensioni notevoli (fino a 40 cm), rinomato per le sue carni sode, di colore bianco-rosato e di sapore delicato, ma più intenso rispetto a quelle dell'aragosta, con la quale viene spesso confuso, ma dalla quale si distingue per le chele. La specie che vive nel Mediterraneo (Homarus gammarus) è ormai diventata sempre più rara e costosa, così, per far fronte alla forte richiesta, in pescheria si trovano soprattutto astici pescati nell'Atlantico (Homarus americanus); si riconoscono per il colore nero-bluastro uniforme, mentre quelli mediterranei hanno screziature gialle sul dorso. Tuttavia, dopo la cottura è difficile distinguerli, perché il carapace diventa di colore aranciato-rosso. Facilmente deperibili, gli astici vengono venduti vivi (con le chele legate da un grosso elastico), oppure surgelati, anche precotti.
Un'arma di difesa
A differenza dell'aragosta, l'astice ha grosse chele, diverse tra loro, che gli servono per catturare le prede o per difendersi.
La ricetta
1) Stufate 2 scalogni tritati con 0,5 dl di olio in una casseruola, alzate la fiamma, unite 1 astice, sfumate con poco brandy, chiudete e cuocete per 20 minuti. Sgocciolate l'astice, fatelo raffreddare, recuperate tutta la polpa e fatela a pezzetti.
2) Spellate 2-3 pomodori maturi, eliminando i semi, e tagliateli a pezzettoni. Metteteli nella casseruola sul fuoco e cuocete per 15 minuti. Salate, insaporite con peperoncino e riunite la polpa dell'astice. Intanto, lessate 320 g di bavette, scolatele al dente, trasferitele nella casseruola e mescolate.
3) Guarnite, se vi piace, con un gamberone saltato in padella e sgusciato e servite subito.