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Per avere uova strapazzate a regola d'arte basta seguire qualche piccolo accorgimento. Mettete una padella antiaderente sopra una casseruola con acqua in ebollizione e versate le uova sbattute per 15 secondi con poco burro a dadini e 2 cucchiai di acqua o panna fredda. Mescolate lentamente con una forchetta per rompere ancora le uova, mentre iniziano a rapprendersi. Tenete il fuoco molto basso.
La cottura
Proseguite la cottura, mescolando con un cucchiaio di legno per staccare dal fondo le uova rapprese. Quando risulteranno opache e addensate, ma ancora ben cremose, toglietele dal bagnomaria e servitele.
1 Lavate i pomodorini, asciugateli, tagliateli a metà e disponeteli su una teglia rivestita con carta da forno lasciando la parte del taglio verso l'alto. Cospargeteli con una presa di sale e lo zucchero e cuoceteli in forno a 160° per circa 30 minuti.
2  Mettete i capperi in acqua tiepida per 20 minuti, cambiando l'acqua 2-3 volte, sciacquateli e asciugateli, poi friggeteli in padella per un minuto con 4 cucchiai di olio e scolateli su carta da cucina.
3 Picchiettate la parte a punta del guscio delle uova, eliminate un terzo del guscio tenendo integra la parte restante e fate cadere tuorlo e albume in una ciotola. Quindi fate bollire i gusci in un pentolino per 10 minuti, scolateli, trasferiteli su una teglia e sterilizzateli in forno a 100° per 15 minuti.
4 Unite alle uova l'erba cipollina tagliuzzata, sale, pepe e le olive a dadini, quindi sbattetele con una forchetta. Sciogliete il burro in padella su fiamma bassa, unite le uova e, quando iniziano a rapprendersi, mescolatele delicatamente con una spatola. Dividetele nei 4 gusci, guarnite con i pomodorini e i capperi fritti e servite nei portauovo.