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Questi delicati stuzzichini, a base di pasta friabile, hanno un ripieno di uova strapazzate abbinate a “caviale” di salmone: un abbinamento semplice ma classico e di sicuro successo, a patto di cuocere le uova a puntino.
Strapazzare le uova
Per un risultato soffice e cremoso, sbattete le uova pochissimi istanti, giusto il tempo che tuorli e albumi inizino a mescolarsi. L’aggiunta di un filo di panna fresca (oppure latte) contribuisce all’effetto soft. Usate una padella piccola, in modo che il composto non si spanda troppo, mescolate continuamente e tenete la fiamma bassissima. In alternativa, potete strapazzare le uova su un bagnomaria tenuto in leggera ebollizione.
1 Srotolate la pasta. Imburrate 8 stampini a barchetta e foderateli con la brisée, facendola risalire sui bordi. Punzecchiate il fondo e infornate a 200° per 10 minuti.
2 Nel frattempo, sgusciate le uova in una terrina e sbattetele leggermente con la panna e un pizzico di sale. Strapazzatele in una padella con una noce di burro, a fuoco dolce, mescolando continuamente.
3 Distribuite le uova strapazzate nelle barchette, appena sfornate. Guarnitele con le uova di salmone, una macinata di pepe, qualche stelo di erba cipollina e servite subito.