Tra le bevande a base vegetale (che non si possono chiamare "latte" secondo le norme europee), c'è il latte d'avena, un prodotto molto piacevole al palato e ideale per una maggior sostenibilità.
La coltivazione dell'avena ha un minor impatto ambientale rispetto a quella di altre piante, come le mandorle o la soia, utilizzate per produrre "latti" vegetali. Ma è soprattutto il suo sapore, naturalmente dolce e di consistenza cremosa, ad aver conquistato il pubblico; inoltre il latte d'avena è molto versatile, con usi paragonabili al latte vaccino.
L'avena è proposta da varie aziende che producono bevande vegetali, tra cui alcune specializzate in drink di avena; anche bio, light, integrale, al cacao.
1 Sciogliete il lievito nel latte di avena, unite lo zucchero e fate riposare 10 minuti. In una ciotola, mescolate le farine, l'amido e un pizzico di sale. Unitevi il miscuglio di lievito, 2 cucchiai d'olio e fate riposare la pastella 1 ora.
2 Per il caviale di carciofi: tostate i pinoli in una padellina antiaderente; scolate i carciofini dall'olio, frullateli con i pinoli e regolate di sale. Per il caviale di carote: fate appassire gli scalogni, pelati e affettati, con 1 cucchiaio di olio; salate, sfumate con il vino, fate evaporare e cuocete per 5 minuti; lessate le carote, lavate e raschiate, scolatele, tagliatele a pezzi, tritatele nel mixer con gli scalogni e regolate di sale. Per il caviale di broccoletti: sciacquate le cimette ed eliminate i gambi spessi; lessatele per 5 minuti, raffreddatele in acqua e ghiaccio, sgocciolatele, frullatele con il miso e regolate di sale.
3 Versate la pastella, 1 cucchiaio alla volta, in una padella antiaderente calda, cuocete i blini 2 minuti per lato a fuoco vivo e serviteli con i caviali di verdure.
Ricetta di Alessandra Avallone, foto di Stefania Giorgi