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Il centrotavola gastronomico è una soluzione che ha tanti vantaggi: abbellisce la tavola e risolve l’antipasto o l’aperitivo: ai commensali il piacere di staccare un boccone per volta, gustando la fragranza dell’impasto lievitato e la sapidità del ripieno.
Una decorazione da mangiare
Guarnite questa corona con rametti di mirto e bacche di ribes: utilizzando erbe e frutti eduli, imiterete alla perfezione la classica ghirlanda di agrifoglio, che invece non è adatto a preparazioni alimentari in quanto tossico.
1 
Intiepidite il latte e stemperatevi il lievito, il burro a dadini e lo zafferano. Disponete la farina a fontana e versate al centro la miscela. Distribuite sulla farina un cucchiaino di sale e uno di zucchero e lavorate gli ingredienti per 10 minuti finché la pasta sarà liscia e tiepida (se è troppo umida, unite 1-2 cucchiai di farina). Coprite con un telo umido e lasciate lievitare in un luogo tiepido fino a quando il volume sarà raddoppiato (almeno 2 ore). Stendetela in un rettangolo di 30x22 cm e trasferitela in una teglia foderata con carta da forno. Spennellate con acqua 2 cm di bordo tutto intorno. Coprite il resto con la crema di carciofi, una spolverizzata di pepe, il prosciutto e i ribes (tenetene da parte un po’ per la decorazione).
2 
Partendo dal lato lungo, arrotolate strettamente la pasta sul ripieno, poi piegate il rotolo per chiuderlo ad anello e sigillate le estremità pizzicandole con le dita. Coprite la corona con la pellicola e poi con un panno umido e lasciatela riposare fino a quando avrà raddoppiato il volume (almeno 1 ora).
3 
Con una forbice tagliate il rotolo in un numero pari di fette di circa 2-3 cm di larghezza, lasciandole attaccate per un terzo sul fondo. Piegate una fetta verso l’interno della corona, quella successiva verso l’esterno e procedete così in modo da sfalsare tutte le fette. Mescolate il tuorlo con un cucchiaio d’acqua, spennellate la corona con la miscela, lasciatela riposare per 10 minuti e poi cuocetela in forno a 200° per 30 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare. Decorate con i ribes e, se vi piace, rametti di mirto e servite.
Ricetta di Alessandra Avallone, foto di Maurizio Lodi