Un antipasto "povero" ma ricchissimo! Infatti, si utilizzano semplici foglie aromatiche e lo scarto, ovvero la buccia, di una patata dolce, la cui polpa si impiega per la golosa salsa di accompagnamento. Per la frittura, sono adatte foglie di salvia grandi e carnose. Pulitele delicatamente con un panno umido e assicuratevi che siano ben asciutte prima di tuffarle nella pastella, altrimenti non aderisce.
1 Lavate bene la patata dolce e la testa d'aglio. Avvolgetele insieme in un foglio di alluminio e cuocete in forno a 170° per almeno 40 minuti.
2 Con un coltellino, prelevate la buccia della patata lasciando attaccata un po' di polpa (2-3 mm) e tagliatela a listarelle di 3-4 cm.
3 Raccogliete nel mixer la polpa della patata e dell'aglio, privato delle pellicine. Unite il succo e la scorza grattugiata del limone, la paprica dolce, la maionese, il peperoncino privato di picciolo e semi, sale e pepe. Frullate unendo poca acqua fino a ottenere una salsa liscia.
4 Stemperate in una ciotola la farina e l'amido con l'acqua frizzante ben fredda, usando un frusta a mano: non importa se resta qualche piccolo grumo (aggiunge croccantezza).
5 Scaldate abbondante olio in una padella a bordi alti. Immergetevi nella pastella le foglie di salvia e le bucce di patata, sgocciolatele dall'eccesso e friggetele poche alla volta nell'olio caldo, finché risultano croccanti. Fate asciugare su carta per fritti, salate e servite con la salsa piccante.