Lo strudel è un dolce tipico dell'Alto Adige ma le sue origini sono in realtà turche.
I turchi, che dominarono parte dell'Europa intorno al XVII, preparavano infatti un dolce molto simile conosciuto come baklava. Questa ricetta fu trasformata e variata dagli ungheresi e prese poi presto piede in Austria e nell'Italia del Nord.
Il Trentino è ormai depositario dei segreti dello strudel, ma questa preparazione è divenuta poi famosa in tutta Italia e se ne sono sviluppate tantissime versioni, anche salate.
Qui vene proponiamo una variante salata farcita con carciofi, prosicutto cotto affumicato, nocciole e pancarré.
Lavorate la farina con 50 g di burro a fiocchetti e un pizzico di sale, unendo a poco a poco 120 ml di acqua tiepida. Battete l'impasto sul tavolo per 2 minuti e lasciatelo riposare per un'ora coperto.
Eliminate le foglie esterne, le punte e il gambo dei carciofi. Tagliateli a metà, togliete il fieno interno, riduceteli a fettine e immergeteli in acqua acidulata con il succo del limone. Scolateli e fateli rosolare con 20 g di burro, l'aglio, sale e pepe. Poi unite un mestolo di acqua calda e cuoceteli per 10 minuti.
Passate al mixer il pancarré e fatelo tostare in una padella antiaderente con le nocciole sminuzzate. Tritate il prosciutto e mescolatelo con i carciofi. Fate fondere il burro rimasto.
Stendete la pasta in una sfoglia sottile, ungetela con il burro sciolto, cospargetela con il mix di pane e nocciole, la maggiorana e i carciofi con il prosciutto, eliminando l'aglio. Avvolgete la pasta su se stessa formando un rotolo, sigillatelo alle estremità con le dita inumidite di acqua e cuocetelo in forno a 190° per 35-40 minuti.