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Le empanada sono una sorta di fagottini, tipici dell'America Latina e dei Paesi europei che si affacciano sul Mediterraneo, farciti con ingredienti dolci o salati e cotti al forno o fritti. Il guscio friabile e croccante racchiude solitamente un ripieno di carne che può essere sostituito dal pesce, come in questa ricetta, o da verdure e formaggio. Quelle dolci, invece, sono farcite con frutta o creme. Qui trovate i locali dove gustarle.
Cotte al forno le empanadas con maiale e mais sono profumate con il cumino, e le empanadas piccanti al tonno e verdure. Potete provare l'empanada di platano, la versione con maiale, olive e mais oppure altri tipi di calzoni e panzerotti, con scarola e salsiccia, con ricotta e menta, con pomodori e mozzarella.
1 Preparate la pasta: mescolate le due farine con una presa di sale e la paprika dolce, lo strutto (o l'olio) e il burro tagliato a dadini. Lavorate l'impasto con la punta delle dita fino a rendere gli ingredienti sabbiosi, incorporate l'uovo sbattuto e 80 ml d'acqua, aggiungendola poco alla volta. Formate rapidamente un panetto e lasciatelo riposare per 30 minuti in frigorifero.
2 Preparate il ripieno: sbucciate la cipolla, mondate i peperoni e tagliate gli ortaggi a dadini. Riducete a pezzetti anche le seppie. Soffriggete l'aglio sbucciato e tritato e la cipolla in 2-3 cucchiai d'olio, poi unite i peperoni, salate e lasciateli appassire per 10 minuti. Infine aggiungete le seppie, i ciliegini tagliati a metà o in 4, mescolate e lasciate stufare per 20 minuti; regolate di sale.
3 Stendete la pasta formando due dischi, uno di 24 cm di diametro e l'altro un po' più grande. Con il più grande foderate una teglia di 24 cm di diametro, copritelo con le seppie e i peperoni e stendetevi sopra la seconda sfoglia, pizzicate i bordi dei due dischi per sigillarli e spennellate la superficie con il tuorlo. Infornate a 180-200 ° per 50 minuti, finché la crosta dell'empanada sarà ben dorata. Servitela ancora tiepida.
giugno 2024
ricetta di Alessandra Avallone, foto diFelice Scoccimarro
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG