Una ricetta adatta anche all'astice, vede protagonista l'aragosta, il più pregiato dei crostacei. Dalla polpa morbida e delicata, non chiede troppi condimenti per essere gustata. Disponibile fresca o surgelata.
Tra le proposte per la tavola di Natale, l'aragosta al prosecco è profumata con erbe aromatiche, il carpaccio di aragosta è accompagnato con zucchine e agrumi, l'aragosta alla catalana è insaporita con pecorino.
1
Pulite le 2 coste di sedano, 2 carote, 2 porri, 1 cipolla media, 1 rapa e 2 scalogni, lavatele e tritatele. Fate sciogliere 30 g di burro in casseruola e rosolatevi il battuto. Quindi unite il brodo, il vino, il brandy e le erbe (tenendo da parte qualche ciuffo di aneto). Portate a ebollizione e fate restringere per 10 minuti.
2
Immergete nel brodo le aragoste e lessatele per 15 minuti. Quindi prelevatele e tenetele in caldo.
3
Preparate la salsa. Fate ridurre il brodo alla quantità di una tazza, passate la purea ottenuta al passaverdura e incorporatevi il burro rimasto con l'aiuto di una piccola frusta. Regolate di sale e pepate. Con un coltellino ben affilato tagliate a metà le aragoste nel senso della lunghezza, privatele della sacca di sabbia e disponetele su un piatto da portata. Irroratele con un po' di salsa e guarnite con ciuffetti di aneto. Servite con la salsa rimasta a parte.
Ricetta di Antonella Pavanello, foto di Francesca Moscheni