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La crema al tartufo è una deliziosa salsa dall’aroma intenso, ricavata soprattutto dal tartufo nero, tritato e conservato in olio di oliva. In alternativa è possibile usare il burro al tartufo, il tartufo in polvere o l'olio al tartufo o, naturalmente, il tartufo fresco.
Gli usi in cucina
Perfetta per il panettone gastronomico e più in generale per tartine, bruschette e panini, la crema al tartufo è anche un ottimo condimento per la pasta, per esempio sciolta in poca panna o formaggio cremoso come la ricotta o la robiola. Rende profumato il ripieno della pasta fresca, il risotto e le verdure al forno, a vapore o al cartoccio.
1 Sbollentate le cime di rapa per 3 minuti, scolatele, strizzatele e tritatele. Ripassatele in padella con olio e le olive spezzettate; salate e pepate. Tagliate a fettine la zucca, friggetele in olio, scolatele e tamponatele con carta da cucina. Conditele con sale, pepe, la salvia tritata e l'aceto; lasciate riposare 30 minuti.
2 Intanto, pulite i funghi, sciacquateli, affettateli e saltateli in padella con olio; salateli e pepateli. Sbattete le uova con la farina, il latte, sale e pepe. Scaldate un padellino antiaderente, versatevi 1/4 delle uova e cuocete una frittatina sottile. Trasferitela in un piatto, spalmatela con un velo di crema al tartufo, cospargetela con 1/4 dei funghi e piegatela in quattro, a ventaglio. Preparate allo stesso modo altre 3 frittatine farcite. Tagliate i gamberi, lessati e sgusciati, a tocchetti e mescolateli in una ciotola con la maionese, la scorza grattugiata del lime, qualche goccia di lime e i pistacchi.
3 Asportate il cappello del panettone con un lungo coltello seghettato. Tagliate il panettone in 8 dischi (compresa la base). Ricomponete il panettone e tagliatelo a croce in verticale in modo da suddividerlo in tante fettine triangolari.
4 Farcite le 4 fettine alla base con i gamberi, coprite con altre 4 fettine e riavvicinate i sandwich a disco. Preparate un secondo strato farcendolo a piacere. Proseguite fino ad avere esaurito gli ingredienti.