Fagottini di morbida pasta, da preparare in casa o acquistare pronta nei negozi dedicati alla cucina orientale, i gyoza sono ravioli farciti di carne, pesce, verdure (cipollotti, zenzero, aglio) solitamente serviti con salsa di soia. Qui vi raccontiamo come prepararli. Da provare anche i Jiaozi cinesi alla piastra, i ravioli con maiale e zenzero, i ravioli alla piastra all'orientale, la zuppa di won ton, con ravioli cinesi. Insuperabili per accompagnare un aperitivo, i ravioli fritti ai gamberi e zenzero.
Altra cosa sono i baozi, piccoli panini dall'impasto soffice, tipici della tradizione cinese. Solitamente cotti a vapore, possono proporre un ripieno salato oppure dolce. Provate i baozi con salsa di lattuga.
1 Scongelate le sfoglie per gyoza. Fate rinvenire i funghi per 1 ora in acqua tiepida. Scolateli, privateli dei gambi legnosi e tritateli grossolanamente. Passate al mixer gli azuki per ridurli in crema non troppo fine. Tritate il bianco del porro, lo zenzero, il cipollotto e l'aglio.
2 Soffriggeteli in una padella con 2-3 cucchiai di olio, i funghi e una prese di sale. Aggiungete gli azuki, 2 cucchiaini di shoyu e un pizzico di peperoncino. Spegnete e fate raffreddare.
3 Prendete una sfoglia alla volta (conservate le altre sotto un telo umido) e farcitela con 1 cucchiaino di ripieno. Inumidite il bordo passando un dito intinto in acqua e chiudete a mezzaluna. Proseguite fino a esaurire sfoglie e ripieno.
4 Scaldate in una padella antiaderente 3 cucchiai d'olio. Posatevi i ravioli sulla base, con la cresta verso l'alto, e fateli soffriggere per 4-5 minuti a fuoco medio finché sulla base si sarà formata una crosticina.
5 Versate sul fondo della padella 0,8 dl di acqua, coprite e fate cuocere i ravioli nel loro vapore per 5 minuti. Serviteli ben caldi, con stecchini per intingerli a piacere in salsa shoyu o salsa agrodolce orientale.
ricette di Alessandra Avallone, foto di Felice Scoccimarro
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
