VOTA
La salsa sriracha, si pronuncia siracia, prende il nome dall'omonima città della Thailandia orientale dove sembra sia stata creata. A base di peperoncino, aceto bianco distillato, aglio, zucchero e sale, nei ristoranti locali è solitamente servita in accompagnamento al pesce o agli involtini. Simile alla salsa chili, è un condimento piuttosto piccante , con sfumature agrodolci, spesso, usato nelle nostre ricette, viene stemperato con ingredienti più dolci, come la maionese alla yogurt della ricetta qui proposta.
Anche fatta in casa
È possibile prepararla in casa frullando 400 gr di peperoncini rossi thai con 50 gr di peperoncini jalapeño, 50 gr di peperoncini habanero, 3 spicchi di aglio, 3 cucchiai di zucchero di canna, 1 cucchiaio di sale, 200 ml di acqua, 200 ml di aceto di vino bianco. Mettete il composto in un vaso di vetro, sigillate, deve fermenatare per 15 giorni in un luogo asciutto e lontano da fonti di luce e calore.
1 Tagliate il cavolo cinese a metà per il lungo, affettatelo finemente, lavatelo, centrifugatelo e stendetelo su un canovaccio. Lavate e asciugate i cipollotti. Privateli della radice e affettateli finemente fino a metà circa della parte verde.
2 Versate la farina in una grossa ciotola, formate un incavo al centro, versatevi la salsa di soia e mescolate; sgusciate le uova e incorporatele al composto, unite il cavolo e i cipollotti e mescolate ancora. Al termine, dovrete ottenere un impasto morbido, ma consistente.
3 In una padella antiaderente, scaldate 2 dita d'olio di semi di arachide. Quando sarà caldo, prelevate un cucchiaio colmo dell'impasto preparato e, dopo averlo modellato come una quenelle con un secondo cucchiaio, depositatelo nella padella e schiacciatelo leggermente formando una frittella. Proseguite nello stesso modo fino a terminare l'impasto friggendo poche frittelle alla volta e girandole delicatamente finché saranno ben dorate su entrambi i lati. Sgocciolatele su carta da cucina affinché perdano l'unto in eccesso e salatele finché sono ancora calde.