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La provola, cucina della più fresca mozzarella, è un formaggio a pasta filata, realizzata con latte vaccino o con latte di bufala, diffusa quest'ultima in Campania. La versione affumicata è molto più saporita. Da provare la provola alla pizzaiola.
La Provola Iblea si produce in Sicilia con latte di vacche modicane, tipiche del ragusano; delicata, dolce e dal sentore di erbe, è ottima nei ripieni. Quella prodotta tra Catania e Messina è la Provola dei Nebrodi che prende il nome dai monti su cui ha avuto origine; acidula quando è fresca, diventa sapida con la stagionatura; è ottima come formaggio da tavola. In Campania si produce la Provola affumicata di Agerola, con gusto piccante, ottima anche come formaggio da tavola.
Se amate il fritto, come antipasto potete proporre anche il fritto di formaggi al prezzemolo, il fritto misto alla romana e lo gnocco fritto con salumi e la pizza fritta con scarola e provola.
1 
Preparate la besciamella. Scaldate il latte. Fate fondere il burro a fuoco basso nella casseruola, toglietelo dal fuoco, incorporate la farina setacciata e mescolando energicamente, incorporate il latte a filo fino a ottenere una salsa senza grumi. Insaporite con sale, pepe e una grattata di noce moscata, mettete di nuovo la casseruola sul fuoco e, sempre mescolando, cuocete la besciamella per 5-6 minuti circa finché si sarà addensata. Spegnete.
2 
Lessate i bucatini in acqua bollente salata, scolateli 2 minuti prima del termine della cottura e fateli raffreddare per 30 minuti nella ciotola. Tagliate la provola e il prosciutto a cubetti, mescolateli alla pasta fredda con i piselli, unite la besciamella, mescolate bene e versate il composto nella pirofila formando uno strato di 3-4 cm. Fate raffreddare la pasta in frigo per 4 ore finché sarà compatta.
3 
Ritagliate la pasta con il coppapasta, passate le frittatine ottenute nelle uova sbattute con un pizzico di sale e poi passatele nel pangrattato. Friggetele nell'olio ben caldo in una padella capiente finché saranno dorate da entrambi i lati; sgocciolatele su carta assorbente e servitele subito.
giugno 2024
ricetta di Daniela Malavasi, foto di Luca Colombo