1) Per preparare la ricetta delle cialdine al parmigiano, srotola i fogli di pasta fillo e dividili in tanti dischetti del diametro di 4 cm aiutandoti con un tagliapasta, poi sbatti l’uovo in una ciotola con la panna fresca e il sale. Dopodiché spennella i dischetti di pasta con il mix appena ottenuto.
2) Ora taglia il parmigiano reggiano a lamelle, poi pulisci le foglie di prezzemolo, maggiorana, timo ed erba cipollina con un panno bagnato. Dopodiché guarnisci metà dei dischetti con una foglia aromatica e una lamella di parmigiano, poi coprili bene con i dischi rimasti.
3) Infine pungi con una forchetta la superficie delle cialdine farcite e friggile per pochi istanti in olio ben caldo, poi scolale con un mestolo forato, mettile sulla carta assorbente in modo da eliminare l’olio in eccesso e servile.
Le origini del parmigiano reggiano sono molto antiche, risalgono infatti al Medioevo e vengono collocate attorno al XII secolo accanto ai grandi monasteri e castelli in cui comparvero i primi edifici destinati alla lavorazione del latte. Già nel 1200-1300 il parmigiano reggiano aveva raggiunto la standardizzazione attuale così come dimostra la citazione nel Decamerone di Boccaccio. Ciò porta inoltre a pensare che le sue origini possano risalire a diversi secoli prima e non è neanche escluso che la ricetta del parmigiano sia simile a quella del Granone Lodigiano, un altro formaggio che di tanto in tanto veniva citato nelle fonti romane. Col passare dei secoli il Reggiano, che oggi utilizziamo per preparare le cialdine al parmigiano e tante altre ricette nostrane, si è diffuso rapidamente nelle province di Parma, Reggio nell’Emilia e Modena ottenendo pure la denominazione di origine protetta.