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Tipico delle zone meridionali, il caciocavallo è un formaggio a pasta filata prodotto con latte vaccino. L'ampiezza di profumi e sapori, seppur sfumati, che propone deriva dal fatto che le mucche, da cui deriva il latte, sono lasciate pascolare allo stato brado nella macchia mediterranea per nutrirsi di erba e piante aromatiche molto varie.
In cucina provatelo così
La concentrazione di sapori e profumi che mutano a seconda della stagionatura, da più dolce a più intenso quasi piccante, lo rende un formaggio facilmente declinabile in molte ricette. Perfetto come formaggio da tavola assieme a frutta e verdura dolce cotta, diventa un piatto unico se cucinato alla piastra.
1 Sbucciate le cipolle, tagliatele a fettine sottili e trasferitele in una casseruola con lo zucchero e il chiodo di garofano; unite il succo filtrato di 2 arance e cuocete con il coperchio a fiamma bassissima per circa 30 minuti; eliminate il chiodo di garofano e lasciatele raffreddare.
2 Tagliate a dadini il pane, conditeli con 4 cucchiai di olio e tostateli in forno caldo a 200° finché saranno dorati; pelate al vivo i pompelmi e le arance rimaste, tagliateli a forma di cubo, poi a fettine, quindi disponetele alternate nei piatti. Unite il caciocavallo tagliato a fettine sottilissime e arrotolato, la composta di cipolle, i pistacchi tagliati a lamelle sottili e i germogli di senape.