Taormina, Capri, Portofino, Forte dei Marmi, Positano, Porto Cervo, Monte Carlo (che data la vicinanza, consideriamo quasi Italia): queste solo le località dove si riunisce il jet set italiano e internazionale. Luoghi così iconici, dove è bello fare un salto, almeno una volta nella vita, e assaporare una cena fronte mare, con una vista spettacolare. Abbiamo creato una lista di luoghi imperdibili per chi passa, anche solo una notte, in questi posti che sono considerati magici, da tutto il mondo.
Questa terrazza ha ospitato attori e divi del cinema da tutto il mondo, l'abbiamo vista anche nella serie White Lotus. Oggi il ristorante gourmet dello chef Massimo Mantarro è un luogo iconico nella bella Taormina. Soprattutto da quando ha virato a una proposta di cucina vegetale, che ha dato una sferzata di novità in quella che poteva essere una cucina che si sarebbe potuta adagiare sugli allori di questa abbandonanza mediatica. Ma Mantarro è considerato il padre di tanti chef stellati e non abbassa mai la guardia. Venite qui in anticipo per un aperitivo a base di cocktail del maestro Juri Romano, da bere all'interno del Chiostro dei Domenicani che oggi è il Four Seasons Taormina.
Una terrazza che affaccia sull'iconico porticciolo di Portofino. Atmosfera glamour ma un po' distante dalla classica piazzetta dove da si possono sbirciare l'arrivo dei vip, da Naomi Campbell a Michael Douglas, da Catherine Zeta-Jones a Paris Hilton. Prodotti freschi locali e una cucina ligure creata dallo chef Corti. Il consiglio? Prenotate in terrazza, incorniciata da un gigantesco glicine e con vista sul golfo.
Atmosfera semplice ma di classe, sull'isola più iconica d'Italia. Se a Capri volete godere dei sapori autentici senza rimanere nell'andirivieri della Piazzetta, provate la cucina delle suites di Pazziella, qui lo chef Angelo Fumeto fa provare i migliori piatti della prosperosa cucina campana.
Si chiama Villa Magia perché questo boutique resort è un luogo davvero magico: la terrazza del ristorante gourmet Luna si affaccia in contemporanea sulle due spiagge di Positano, quella del porto e Fornillo. Lo chef Enzo Licciardi usa prodotti locali (come i limoni che crescono proprio su questa terrazza) per preparazioni che meriterebbero la stella e si sente la mano del mentore dello chef, Iaccarino. Sulla vetta della piramide colorata delle case di Positano, dopo tante esperienze all'estero, lo chef ha scelto di tornare in questo luogo davvero iconico.
Da zero a due stelle Michelin. Ma non c'è da stupirsi se nelle cucine di uno degli hotel più iconici del Principato, il Metropole, si trova lo chef Christophe Cussac. Secondo per anni di nomi di spicco come Jamin Robuchon e poi Troisgros. Consigliamo la visita per lo stile impeccabile, la panoramica, durante la cena, sulla maestosa cucina a vista ma soprattutto per i carrelli, se siete dei impenitenti golosi. Da quello del pane a quello dei formaggi a quello dei dolci: vi stupirà con la selezione e la raffinatezza delle proposte, servite al momento. E se potete fate un giro in cucina: si estende su 600 metri quadrati distribuiti su due livelli, decisamente da vedere.
Già il nome è iconico, “luce della luce”, e non è facile essere sotto i riflettori (gourmet) di una piazza come quella i Forte dei Marmi. Si trova al quarto e ultimo piano dell’Hotel Principe e la sua terrazza con vista panoramica fa sognare, aprendosi tra il mar Tirreno e le Alpi Apuane. In cucina lo chef Valentino Cassanelli che riesce a trovare il giusto connubio tra una cucina esteticamente bella e marcatamente buona.
Tra icone ci si attira, e un personaggio come Carlo Cracco, chef e star della tv, non poteva mancare a Portofino. Qui si possono provare dai classici che hanno reso celebre lo chef alle incursioni liguri. Ma questo ristorante è famoso fino dagli anni Cinquanta dato che si trova negli spazi lo storico Ristorante Il Pitosforo che affaccia sulla famosissima “piazzetta” e sul golfo del Tigullio.
Anche questa è una di quelle terrazze che è difficile scordarsi, con l'ingresso, con il suo arco aggraziati di glicini che precede una vista sui giardini terrazzati del Grand Hotel Timeo, Belmond Taormina. Tavoli candidi e cucina gourmet, bianco su schizzi d'arte e di sapore: in cucina lo chef Roberto Toro, fiero evocatore di cucina etnea. Sì, perché da questa terrazza si può ammirare, contemporaneamente, l'Etna fumante e la baia di Naxos e il mare.
Altra terrazza iconica è quella del rinnovato Blue Bay, riaperta quest'anno con un parterre d’eccezione: S.A.S. il principe Alberto; Stephane Valeri, presidente e amministratore delegato di Monte-Carlo Societe des Bains de Mer; Frederic Darnet, direttore generale del Monte-Carlo Bay Hotel & Resort. E Marcel Ravin racconta di una cucina prettamente creola che trae spunti dai 5 continenti, una fusion ammorbidita dalla dolcezza caraibica. Non perdete l'opportunità di prenotale "la Table de Marcel” uno chef table per massimo otto ospiti. Una cucina istintiva, di cuore.
Camilla Rocca,
luglio 2024
