Caramelle pericolose, biberon zuccherati e cattive abitudini fin da piccoli. Le carie dilagano a braccetto del saccarosio. Mentre l’informazione è lacunosa e l’industria alimentare potrebbe fare di più.
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Un esercito di bambini con i denti cariati, che collezionano un eccesso di zuccheri aggiunti fin dalla più tenera età e cattive abitudini. E’ la denuncia di un’esperta dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che spiega le ragioni di questa epidemia di carie e riflette sugli sbagli. Puntando il dito innanzitutto contro l’industria alimentare, rea di non incentivare l’utilizzo di dolcificanti non cariogeni come xilitolo e zucchero da stevia.
Zucchero aggiunto "Il fatto incomprensibile è che il saccarosio è aggiunto anche ad alimenti che sono naturalmente dolci e non avrebbero bisogno di essere zuccherati", spiega l’esperta dell’Oms, Laura Strohmenger, e il problema come al solito è rappresentato anche dai costi, poiché i dolcificanti senza calorie e non cariogeni come lo zucchero ricavato dalla stevia costano più del saccarosio. Evitare lo zucchero aggiunto - secondo Strohmenger - è dunque uno degli imperativi. Anche se sugli scaffali è molto difficile trovare succhi di frutta con la scritta “senza zuccheri aggiunti” o quantomeno con meno di 15 grammi di saccarosio.
Il limite massimo Nella nostra dieta non dovrebbero esserci più di 25 o 36 grammi al giorno. Ma per contare lo zucchero ingerito è necessario sapere dove si trova e talvolta lo si scova nei posti più impensabili, dai condimenti pronti, alle barrette, al pane. Come rimarca l’odontoiatra si tratta di un problema soprattutto culturale: se la gente fosse più informata costringerebbe anche in qualche modo l’industria alimentare a controllare il saccarosio e a migliorare i propri prodotti. Ma anche i pediatri hanno le loro responsabilità, proprio perché le conoscenze passano spesso attraverso questi professionisti ai quali spetta il difficile ruolo di mediatori delle informazioni. (Qui proponiamo un gioco semi serio per calcolare quanto zucchero consumano i bambini)