Sapidità, dolcezza, colore, sapore, delicatezza. Sono questi gli ingredienti che trasformano un classico passato di verdura in una vellutata cremosa e pronta per essere servita anche durante il pranzo più atteso dell'anno, quello di Natale. Scegliere una crema come primo piatto, anticipa agli ospiti che un secondo protagonista ruberà la scena a tutta la tavola. Giocate sui sapori di stagione con un tocco che unisca originalità e tradizione.
Da accompagnare con crostini o con cubetti di focaccia calda, la vellutata di pomodoro con gamberi e datterini confit è l'anticipazione delicata di un menù che prevede il pesce anche nella seconda portata. Sempre con i gamberi, ma servita in tavola in un guscio insolito, è la vellutata nella zucca, profumata allo zenzero e con i gamberi appena scottati. Di un seducente color rubino, perfetto se le decorazioni sulla tavola richiamano la stessa tonalità, è la vellutata bortsh con crostini e cime di bietola alla smetana, una zuppa tipica russa, con la barbabietola rossa. Sulle note dell'eleganza, invece, c'è la vellutata bianco Natale, che richiama il candore della neve e i sapori di cavolfiore, sedano e scalogno uniti dalla cremosità della panna fresca. Più rustica, ma indimenticabile, è la zuppa di vongole , tipica americana, servita nella pagnotta a lievitazione lenta e arricchita da noi con bacon e verdure.
Le cremose agli ortaggi e verdure, piacciono proprio a tutti, anche ai bambini. Questa crema di pastinaca al curry, è resa delicatissima dalla panna acida e dal burro chiarificato, e ha un delicato profumo di zenzero. Desiderate portare in tavolo il profumo del bosco? Allora la vellutata di cantarelli è quella giusta, perché è a base di patate e finferli, con l'aggiunta di brodo vegetale e un delicato sentore di timo. Un'insolita proposta vegana per i vostri ospiti, sarà probabilmente molto apprezzata dato l'equilibrio di sapori della vellutata zucca, ceci e pere, esaltato da una spruzzata di vivacissima paprika. Carciofi e patate, sono gli ingredienti base di una vellutata alle nocciole che conquisterà anche i bambini, che difficilmente mangerebbero i carciofi.
Martina D'Amico,
dicembre 2024
