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Come trasformare la pizza surgelata in pizza deluxe

News ed EventiConsigli praticiCome trasformare la pizza surgelata in pizza deluxe

Arricchire il topping usando anche gli avanzi, coccolare la crosta, riscaldare nel modo giusto: ecco i trucchi per impreziosire la pizza surgelata, aumentando la qualità senza perdere in velocità.

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È sempre buona, comoda e piace a tutti. Pizza per cena: un grande, intramontabile classico che spesso passa anche per il freezer. Scongelata e via. Eh no! Con pochi, piccoli trucchi questa cena popolare e veloce può diventare anche gourmand.


167268Numero uno: scegliere bene la pizza surgelata da comprare. Non deve essere ricca in condimenti - i “topping”, ossia gli ingredienti che arricchiscono la base – possiamo sempre aggiungerli noi. Deve però essere ricca in qualità. Ossia buona la base: farina biologica e non necessariamente di grano bianco – provate le alternative oramai disponibili sul mercato, per esempio il farro o la pasta integrale.


Secondo: non necessariamente la pizza deve essere scaldata in forno, specialmente se questo è ventilato o se avete una valida alternativa. Se usate un normale forno, scaldatelo bene prima di mettervela – come fareste per la pizza da cuocere, alzando la temperatura al massimo ma senza grill. Le alternative sono innanzitutto il barbecue: quelli con coperchio diventano simili a forni per pizza, con quel bel gustino di fumo come se fosse appena sfornata da forno a legna. E poi anche il fornello, sempre coprendo la pizza che è stata adagiata in una padella.


Terzo: aggiungiamo noi gli ingredienti extra (comprate dunque una semplice ed economica Margherita o, ancora meglio, una Marinara). Non c’è che l’imbarazzo della scelta: il vostro frigorifero, la vostra dispensa e la vostra fantasia hanno possibilità più ampie e più in linea con i vostri gusti di qualsiasi proposta commerciale preconfezionata. E anche la qualità dei singoli ingredienti sarò sotto il vostro controllo. Ed è anche un ottimo metodo per far fuori gli avanzi, a partire dai famosi “piccichini” di formaggio, alla mezza porzione di verdure, al fondino di pesto alle due fette in croce di salume (vero o vegano che sia).


167271Facciamo attenzione anche al “quando” aggiungere i nostri ingredienti. Ci sono ingredienti che è meglio mettere prima di infilare la pizza in forno, per esempio tutto ciò che deve fondere (o anche ciò che è bene – parlando di avanzi – che riceva un’altra botta di calore prima di essere consumato). Ce ne sono altri che rendono di più messi a freddo, all’ultimo prima di servirla, per esempio le erbe fresche come il basilico o secche come l’origano appena strofinato, le insalate naturalmente ma anche le acciughe salate eccetera. E poi, approfittando del fatto che la pizza non sta cuocendo, ma solo rinvenendo (e quindi possiamo aprire il forno senza rischiare di inibire la lievitazione), ci sono ingredienti che possiamo aggiungere a metà strada, in modo che non siano freddi di frigo ma che non cuociano - per esempio il pesto o il prosciutto (se volete mettere quest’ultimo fin dall’inizio, invece, ricordate di mettere il formaggio sopra, così non secca.


Infine, due trucchi base pre e post scongelamento che riguardano la crosta. Prima di mettere la pizza a scaldare, bagnatevi le mani con l’acqua e passatele sulla crosta. Appena la pizza è pronta e fumante, irroratela con un filo d’olio extra vergine d’oliva, che sarà quindi sano e a crudo ma che si assorbirà lo stesso alla perfezione sulla pasta appena rinvenuta. E magari qualche goccia qua e là anche sul condimento, erbe fresche e secche per il tocco finale.


Carola Traverso Saibante
novembre 2017
aggiornato ottobre 2018


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