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Napoli: nuove aperture e ristoranti imperdibili

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Un tour nella capitale partenopea, l'affascinante Napoli, tra nuove aperture e ristoranti da non perdere per chi visita la città

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Napoli merita sempre un passaggio, meglio se gastronomico. E sebbene anche scegliendo il classico non si sbaglia mai, ultimamente la città è in fermento con diverse nuove aperture. La pizza margherita, qui inventata, è sempre la regina dello street food e della tavola napoletana, ma la città offre tantissime alternative. Maggio è decisamente il periodo perfetto per visitarla, anche per godere della sedicesima edizione di Wine&Thecity, dal 20 al 25 maggio, che porta in giro per la città vini provenienti da 100 cantine italiane.

Giardino Torre - Orti e Cucina

Una nuova apertura unica: hanno aperto la Caffetteria Bistrot e la Pizzeria del Giardino Torre nel Real Bosco di Capodimonte. Ultimati i lavori di restauro del Casamento Torre, con il caratteristico edificio turrito, nucleo centrale del settecentesco Giardino di Delizie dei Borbone, sono stati inaugurati gli spazi destinati all’accoglienza e alla ristorazione. Orti e cucina, questa la vocazione del sito che recupera la propria destinazione originaria di azienda agricola e giardino produttivo, ma anche di luogo di delizie, museo vivo, laboratorio permanente di cucina mediterranea, centro
didattico di educazione alimentare e botanica. La filosofia è quella della filiera corta, della  stagionalità: dagli orti alla tavola. Una cucina semplice e di tradizione, ispirata ai principi della dieta mediterranea e al grande patrimonio storico della cucina napoletana di timpani e sformati, minestre magre e grasse. Il progetto gastronomico comprende anche la Pizzeria del
Giardino che nasce intorno al forno storico, rinvenuto nella Corte del Casamento: l’idea è quella di recuperare la memoria storica del luogo. Il forno voluto da Ferdinando II, fu delizia dei Borbone prima e dei Savoia poi. Qui, si narra, sia stata preparata nel 1889 la prima pizza Margherita, in onore della Regina consorte di Re Umberto I. Il forno storico, che viene utilizzato solo in occasioni speciali e celebrative, è affiancato un nuovo forno a legna per l’ordinaria attività della pizzeria in funzione il sabato e
la domenica. 

Roof Garden Angiò

Una novità, gli aperitivi e la colazione con vista a 360 gradi di Napoli sulla terrazza panoramica del Reinassance Naples Hotel Mediterraneo. E per gli ospiti dell'hotel l'aperitivo si può fare anche su una terrazza interna direttamente nelle piscine riscaldate. Da un lato la vista sul Maschio Angioino, il Vesuvio e sul lungomare, dall'altra la Certosa di San Martino. Nota di merito: per la colazione oltre a una vasta offerta di dolci tipici, anche la macchina per i pancakes e quella per i waffles, da fare al momento.

177 Toledo

L'attesissima apertura fine dining dello chef Giuseppe Iannotti finalmente ha preso piede all'interno delle Gallerie d'Italia in Via Toledo 177, museo di Intesa Sanpaolo. Il complesso diventa così un polo ristorativo su più livelli e spazi, che comprende quattro aree dedicate ad altrettante offerte gastronomiche. A settembre 2022 si è inaugurato il percorso con la  Caffetteria e il Bistrot, Luminist, che oggi viene completato con il cocktail bar Anthill e il 177 Toledo, il ristorante gastronomico. E da pochissimo si è inaugurata anche l'esclusiva terrazza che guarda alla Certosa di San Martino da una prospettiva unica.

Grand Hotel Parker's

Una terrazza panoramica con vista su tutto il Golfo di Napoli dove si può prenotare una colazione da favola, aperta anche agli esterni. La mano è sempre quella della brigata stellata (bistellata) dello chef Domenico Candela e del suo George Restaurant. E durante l'estate si può cenare con la stessa vista. Decisamente nei place to be di Napoli.

Sustanza

La nuova apertura dello chef Marco Ambrosino che da Milano, al 28 posti, torna a casa (non nella sua Procida ma a Napoli). E apre il suo Sustanza all'interno di grande progetto di riqualificazione della Galleria Principe di Napoli, in pieno centro, in precedenza sede degli uffici della Tesoreria del Comune. Qui in passato sorgeva il caffè Scotto-Jonno (ne avevamo già parlato qui), dal nome dell'imprenditore che lo fondò nel 1883 e che casualmente era originario di Procida, proprio come lo chef. Motivi floreali e dettagli dorati in perfetto stile Art Noveau che mancava a una città del calibro di Napoli. 

Josè Restaurant

Appena fuori Napoli, a Torre del Greco, nella zona del cosiddetto "Miglio d'Oro" dove gli Antichi Romani e i nobili più avanti, venivano a riposarsi, c'è una doppia novità: il cambio di chef, Alberto Annarumma e un nuovo spazio, sempre all'interno del corpo centrale. Un nuovo bistrò nelle fondamenta dell'antica villa padronale che sarà un bistrò, enoteca e salumeria, dedicato a una cucina più pop e di terra. Invece per la bella stagione, negli spazi esterni, si inaugura la stagione delle grigliate e dei picnic, sempre con un tocco chic di uno chef stella Michelin.

The Roof

Una nuova terrazza con vista sul Vesuvio a pochi passi dalle rovine di Pompei: è The Roof la terrazza dell'hotel Habita79, il cui nome ricorda proprio la data dell'esplosione del Vesuvio. Tutto l'hotel è a tema pompeiano come la carta cocktail curata da professionisti del settore. A pochi passi, sull'altro lato della terrazza, anche il ristorante gourmet dello chef Roberto Lepre, Raw. 

Camilla Rocca,
aprile 2024

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