Se è vero che gli italiani, come dimostrano numerose ricerche, sono tra i popoli più catturati dalla selfie mania, allora questo incredibile oggetto sembra inventato apposta per noi. Di recentissima diffusione, è in grado di tostare ad arte il pancarrè, in modo da riprodurre il viso di chi sta per mangiarlo.
A crearlo è stata la Vermont Novelty Toaster Corp, una società americana che già si era distinta per altri tostapane creativi in grado di “abbrustolire” il volto di numerosi Vip e personaggi politici (da Obama a Che Guevara), ma anche simboli di pace e brevi frasi a piacere. Capostipite della fortunata serie è stato qualche anno fa il Jesus Toaster, con l’effige di Gesù, che è stato a lungo best seller.
Più difficile era invece concedere cotanto onore ai comuni mortali, per via dei costi altissimi di produzione. L’incredibile utensile, infatti, funziona con delle lastre di metallo incise, inserite al suo interno, la cui realizzazione era decisamente dispendiosa. Oggi, grazie all’acquisto di una macchina al plasma per il taglio dei metalli, la società statunitense è riuscita ad abbattere costi e tempi di produzione, riuscendo a proporre la possibilità di un ritratto tostato a chiunque lo desideri.
Per ottenere un Selfie Toaster basta entrare in www.burntimpressions.com (il website della società), inviare una foto in alta definizione, pagare 69 dollari (più altri 25 in caso si voglia acquistare un secondo ritratto intercambiabile) e attendere a casa l’arrivo dell’agognato acquisto (ci vuole minimo una settimana). Forse in tempi di crisi non sentivamo il bisogno di un simile attrezzo, che con un po’ di ironia potremmo definire un bel “mai più senza”, ma è inutile nascondere che l’idea è geniale e divertente assai. Anche da regalare ad amici e parenti, per un Natale più egocentrico che mai.
Cristiana Cassé
24 novembre 2014
