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News ed EventiBenessereSpesa online? Anche sostenibile!

Spesa online? Anche sostenibile!

Mai provato Cortilia? È stato il primo mercato agricolo online d’Italia. E oggi è anche su Amazon

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Acquistare sul web prodotti di qualità e sostenibili, realizzati da produttori locali, e consegnati direttamente a casa: è quel che fanno i clienti di Cortilia, che nel 2011 ha introdotto in Italia questo servizio, facendolo crescere anno dopo anno. Partita con i prodotti ortofrutticoli, Cortilia ha via via perfezionato il modello e ampliato l’offerta, che oggi supera i 4.500 prodotti, permettendo così di fare una spesa completa in un solo click. Ma profondamente diversa da quella che si può realizzare comprando sui siti dei supermercati. Scopriamo perché.

Freschi e freschissimi al top

Sui siti di spesa online gli italiani acquistano soprattutto prodotti per la casa, per la cura personale e per gli animali domestici, e bevande. Su Cortilia il 75% degli ordini è costituito da prodotti freschi e freschissimi. La ragione è che questa piattaforma è nata come mercato agricolo online e ha puntato da subito su prodotti locali, freschi e di stagione. E praticamente introvabili altrove, visto che arrivano da produttori che non sono presenti nei normali circuiti distributivi.

A essere acquistati su Cortilia sono soprattutto frutta e verdura (che incidono per circa un terzo sulle vendite), salumi e formaggi, carne e pesce, pasta fresca e piatti pronti, con ricette esclusive che stanno riscuotendo un grande successo, così come le proposte dedicate ai vegani.

Fornitori selezionati

A vendere i loro prodotti tramite Cortilia sono 400 aziende (perlopiù piccole e medie), dislocate entro un raggio di 200 chilometri dalla sede dell’azienda a Milano, che forniscono prodotti locali e sostenibili (metà sono anche biologici). Conoscerli è semplice perché l’azienda condivide con i clienti tutte le loro informazioni (come foto, video e geolocalizzazione). Solo il 2% dei prodotti proposti online non è made in Italy: si tratta di frutti esotici (come banane, mango o avocado) e di alimenti non producibili in Italia (come cacao e salmone).

Comodità e velocità

In pochi semplici click sul sito o sull’app dedicata, Cortilia consegna direttamente la spesa a domicilio, nella fascia oraria preferita. Se nel 2011 si poteva acquistare esclusivamente sottoscrivendo un abbonamento, oggi questa formula rappresenta solo il 13% degli ordini, mentre il restante 87% è slegato dalle opzioni di abbonamento offerte dalla piattaforma. Da pochi giorni, poi, un’ampia selezione di prodotti Cortilia è acquistabile anche tramite Amazon.

E se 14 anni fa per ricevere la merce occorreva aspettare tre giorni, ora bastano 24 ore. In tutta Italia. Nelle regioni del Nord-Ovest e in Emilia è la stessa Cortilia a realizzare le consegne su automezzi refrigerati, mentre nel resto d’Italia se ne occupano operatori logistici locali.

Zero sprechi

Da sempre improntata a un modello di consumo responsabile e sostenibileSocietà Benefit) e impegnata nella lotta allo spreco alimentare (che incide meno dell’1% sull’attività aziendale), di recente Cortilia ha lanciato l'iniziativa “Salva il cibo”, con cui propone ogni giorno al 50% di sconto una selezione di prodotti con data di scadenza ravvicinata, permettendo così di fare una scelta consapevole e sostenibile.

Siete tra quelli che non acquistano “a scatola chiusa”? Allora sappiate che potete fare una prova assaggio semplicemente recandovi nei punti vendita Il Viaggiator Goloso (un’insegna del gruppo Unes) che ospitano un corner di frutta e verdura “targata” Cortilia. Una collaborazione a doppia direzione, visto che tramite il sito di Cortilia si possono acquistare 700 prodotti firmati da Il Viaggiator Goloso.

Manuela Soressi,
febbraio 2025

Manuela Soressi
Manuela Soressi

Curiosa e gioiosa, non a caso è emiliana, lavora come giornalista freelance specializzata nel settore consumi e food di cui scrive per molte testate di settore (economiche e gourmand). Tra un reportage e l’altro trova anche il tempo di scrivere dei libri. Uno, per esempio, è dedicato ai limoni e un altro ai radicchi e ha ricevuto dall’Accademia italiana della cucina il Premio Gianni Fossati per l’impegno nella promozione e divulgazione della buona tavola tricolore. @manuelasoressi

Curiosa e gioiosa, non a caso è emiliana, lavora come giornalista freelance specializzata nel settore consumi e food di cui scrive per molte testate di settore (economiche e gourmand). Tra un reportage e l’altro trova anche il tempo di scrivere dei libri. Uno, per esempio, è dedicato ai limoni e un altro ai radicchi e ha ricevuto dall’Accademia italiana della cucina il Premio Gianni Fossati per l’impegno nella promozione e divulgazione della buona tavola tricolore. @manuelasoressi

TAG: #spesa

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