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Smart working: ricordati la pausa pranzo!

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Come regolarsi con gli spuntini quando si lavora da casa? Un po' di suggerimenti pratici e golosi

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Smart working - Secondo i dati Eurostat oltre 10 milioni di persone in Europa lavorano da casa, con una crescita di 700 mila persone tra il 2008 e il 2018. In Italia il fenomeno è rimasto in sordina, con dati al di sotto della media europea, fino all'emergenza Coronavirus.


Rimandando al sito di Panorama per le informazioni su quanto dice la legge circa questa modalità di lavoro, qui ci concentriamo sui suggerimenti per vivere al meglio lo smart working dal punto di vista dell'alimentazione.


57980L'importanza degli spuntini


Se si è alle prime armi, è difficile regolarsi sia dal punto di vista alimentare che nella gestione del tempo. I due rischi principali sono: cedere alle distrazioni domestiche (molto avvincenti in tal senso sono gli angolini di sporco trascurati fino a questo momento) o, viceversa, non riuscire a staccare nemmeno un minuto dall'attività lavorativa, andando ben oltre il solito orario di lavoro pur di concludere un passaggio importante.


In tutto ciò la presenza del frigorifero e delle dispensa a pochi metri dalla postazione di lavoro non aiuta affatto: lo svantaggio è avere sempre a portata di mano qualcosa da sgranocchiare, senza nemmeno lo sguardo dei colleghi che impone un po' di pudore alimentare.


La cara e vecchia moderazione consigliata fin dai tempi antichi dai filosofi è la risposta. Quindi l'ideale è organizzare la giornata lavorativa prevedendo una pausa pranzo a metà giornata e, in più, qualche minuto di relax con tanto di spuntino a metà mattina e nel pomeriggio.


Qui è dove parliamo delle regole d'oro dello spuntino. Vale la pena di ricordare che la merenda è una buona abitudine: andrebbe fatta tutti i giorni a metà mattina e metà pomeriggio. Deve essere adeguata all'attività delle persone: se è vero che i bambini hanno bisogno di più energia per crescere e perché sempre in movimento, per gli adulti è sufficiente un frutto, una porzione di verdura, un po' di frutta secca o una fettina di una torta fatta in casa. Lo spuntino però non deve appesantire, quindi no a dolci elaborati. Meglio anzi che sia vario, alternando snack dolci e salati. 


11903Pausa pranzo per chi fa smart working


La pausa pranzo deve essere leggera e nutriente. Se non c'è il tempo per un buon piatto di pasta o per cucinare pietanze light, ma laboriose, l'ideale sono le insalatone (qui le nostre ricette), i piatti unici a base di orzo o farro e, infine, i classici panini.
In quest'ultimo caso si può variare ogni giorno, senza abusare dei salumi e scegliendo tante opzioni gourmet tra veggie burger, sandwich con carni bianche, imbottiti con verdure, classici abbinamenti mediterranei e persino panini di mare (le migliori ricette di panini).


Se non si ha il tempo o per precauzione si preferisce evitare il giro quotidiano in panetteria, un'idea è quella di acquistare in quantità il pane fresco, tagliare a metà le pagnottine e congelarle. Sarà sufficiente tirarle fuori dal freezer la mattina e per l'ora di pranzo saranno morbide. Se vi piace potete anche passarle in forno per qualche minuto.


I migliori perché ricchi di nutrienti sono quelli integrali e ai cereali: ci sono i pani di farro, segale o farine di grani antichi. (Qui un po' di ricette di pani da preparare in anticipo).


8422L'importanza delle verdure


Non bisogna mai dimenticare mai le verdure, sia cotte che crude. Ottime le torte salate che si preparano in anticipo e, se si sceglie il panino, una farcitura completa in tal senso è costituita dalla frittata, una pietanza vantaggiosa da diversi punti di vista: si prepara anche in anticipo ed è completa dal punto di vista nutrizionale.


Per organizzarsi basta realizzare piccole frittatine fatte con le uova, latte, formaggio e un pizzico di sale e con la verdura che c'è in casa (le nostre ricette di frittate).


Spuntini dolci?


Vale sempre la regola di non eccedere: quindi non bisogna appesantirsi, ma è doveroso anche gratificarsi un po': quindi via libera alla merenda con qualche quadretto di cioccolato fondente.


L'importanza di restare idratati


Una regola importante è quella di mantenersi ben idratati. Sembra banale, ma molti si dimenticano di bere durante il giorno, specie se non sono in ufficio dove la presenza dei colleghi spesso incoraggia le buone pratiche.


I nutrizionisti spiegano che non si dovrebbe mai essere nella condizione di avere sete. Occorre bere circa un litro e mezzo al giorno di acqua, da alternare a piacere con tisane e, perché no, ogni giorno con buona spremuta di arancia, ricca di vitamina C che in questi giorni non guasta (qui gli altri alimenti ricchi di vitamina C, per aiutare le difese immunitarie).


di Barbara Roncarolo
marzo 2020

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