Eccoci. Siamo noi di Sale&Pepe, noi che ogni mese da dietro le pagine vi accompagniamo in quel viaggio gastronomico di ricette, immagini, informazioni e personaggi che rendono unica la nostra rivista. Siamo noi e altri prima di noi che, dal febbraio 1987, passandoci un ideale testimone, portiamo avanti la filosofia del buon vivere e del buon cibo, della facilità d’esecuzione e del guizzo gastronomico. Eravamo sempre noi quando, nel 2011, abbiamo dato una svolta alle immagini e ai contenuti della rivista (e chi di voi ci ha seguito, sa che non abbiamo tradito la nostra anima). Come il mondo, anche la cucina si evolve e mai come in questi anni il cambiamento è stato veloce, nuovi ingredienti sono entrati nella borsa della spesa, nuovi modi di cucinare e di pensare alla cucina, tra inclusioni e sperimentazioni, tra la ricerca del sommo piacere del palato e l’attenzione alla salute. Tutti aspetti che Sale&Pepe non poteva lasciarsi sfuggire.
Dunque cambiamo. D’altra parte voi siete gli stessi di qualche anno fa? Non credo. La vita ci impone incessanti cambiamenti e adattamenti, una crescita continua che ci dirige verso il futuro. Noi, per esempio, siamo una squadra, una redazione per dirla da un punto di vista lavorativo, ma siamo anche un po’ una famiglia allargata. Viviamo tante ore insieme, parliamo, ci confrontiamo e sappiamo tutto gli uni degli altri. Così in questi anni c’è chi si è sposato, chi ha avuto figli o li ha visti andare all’estero, chi ha cambiato casa, chi ha avuto qualche momento difficile, chi ha perso qualcuno di caro. Ma siamo sempre noi, quelli di ieri con la veste di oggi. Pronti ad accettare le novità e le sfide della vita. Proprio come Sale&Pepe.
Siamo partiti da un’idea: quella di raccontare l’incanto del territorio che ci circonda, delle sue eccellenze, grandi e piccole, e delle tendenze che in esso si sviluppano, con una narrazione che passa attraverso testi e ricette più accurati, nuovi contributors e fotografie meravigliose. Il tutto chiuso in un nuovo guscio, ossia in una veste grafica che rappresenta il pensiero. Obiettivo che abbiamo raggiunto grazie al nuovo lettering, alla maggior presenza di bianco e di leggibilità dei testi e a immagini ancora più coinvolgenti, dalle scene ambientate ai focus ravvicinati che esprimono tutta la golosità del cibo.
Tra i nuovi argomenti il vino e l’olio avranno un posto di rilievo. Al primo abbiamo dedicato sino a oggi poco spazio ed è dunque il momento di farvi conoscere vignaioli, vitigni e i loro territori con tanto di abbinamenti, ricette e note pratiche. Del secondo, invece, pochi ne parlano, perché l’extravergine è vissuto come una commodity marginale. Mese per mese, una voce esperta ci condurrà per mano in questo mondo meraviglioso tutto da scoprire. La stessa attenzione sarà dedicata all’Italia meno conosciuta, ai suoi artigiani del cibo e alle loro piccole eccellenti produzioni. E ancora, racconteremo la storia e gli usi di tutti gli oggetti che adoperiamo in tavola o in cucina.
Tutto ciò circondato dalle nostre ricette, semplici ma particolari ed esclusive come sempre, da molte altre rubriche, personaggi, viaggi e approfondimenti. Non ultimo quello nuovo sulla sostenibilità e sulla solidarietà, ossia su tutto quel cibo buono due volte, al quale ogni mese dedicheremo una pagina. E io? Prima di tutto ho cambiato la mia foto altrimenti sarei rimasta eternamente giovane e ciò sarebbe sleale nei confronti dei miei colleghi (di solito i Direttori nelle foto non invecchiano mai). Quindi eccomi con qualche ruga in più per continuare, come sempre, a raccontarvi le mie storie. Perché sono uguale a ieri ma diversa. Come la mia redazione. E come Sale&Pepe.
Laura Maragliano
novembre 2019