Volete un efficace rimedio antirughe? Mangiate fagioli. Determinante per il nostro benessere globale, ciò che mangiamo si rispecchia ovviamente anche nella nostra forma esteriore. Tenere a bada le rughe significa stimolare la riparazione dei tessuti. E alcuni cibi aiutano in questo processo.
La parola chiave è: collagene. Siamo abituati ad associarlo a creme e prodotti di bellezza, ma non agli alimenti che scegliamo. Ma gli alimenti sono dei prodotti di bellezza! Quali sono dunque i nutrienti che stimolano la produzione di collagene, che è proprio la principale proteina del tessuto connettivo degli animali?
Partiamo dalle proteine stesse: il collagene è la proteina più abbondante nei mammiferi, quindi la carne ne è ovviamente ricca. Più del pesce. I legumi, fagioli in primis, ne sono poi ricchissimi.
Veniamo poi agli aminoacidi, che sono ciò di cui sono costituite le proteine. In questo caso parliamo in particolare di glicina, prolina, lisina e poi ancora arginina, glutamina… Ecco una lista degli alimenti più importanti che contengono uno o più di questi amminoacidi: molti semi e frutta a guscio tra cui mandorle, pinoli, arachidi, semi di zucca e di sesamo nero. E poi latticini, uova, pesce azzurro, alga spirulina e tutti i legumi, dai ceci alle lenticchie, dai piselli alle fave, dalla soia ai fagiolini.
Anche i minerali hanno un ruolo chiave: in particolare ferro, zinco, e selenio, ma soprattutto rame e manganese. Quest’ultimo deve essere presente nel corpo in buone quantità – non difficili da raggiungere – per produrre collagene e elastina, e si trova in particolare in cereali integrali, frutta secca, cacao puro o cioccolato fondente almeno al 75%, oltre che nel tè. Il rame: stessa importanza e stessi alimenti, ma si aggiungono anche carni e fegato, alga spirulina e fieno greco.
E le imprescindibili vitamine, in particolare la vitamina C (agrumi, kiwi, peperoni etc) e la A, presente come retinolo in cibi quali le uova e i latticini, i vegetali color arancio, che combatte la degradazione del collagene. La vitamina E protegge la pelle dai raggi Uv e dallo stress ossidativo. Mandorle, l’olio d’oliva e kiwi ne sono ricchi.
Per una pelle giovane sono importantissimi anche i famosi antiossidanti, cioè quelle sostanze in grado di neutralizzare l’azione negativa dei radicali liberi, provocati sia da fattori ambientali come inquinamento, fumo e additivi tossici presenti negli alimenti o sviluppati durante la cottura, sia da fattori che hanno origine interna al nostro organismo come per esempio infiammazioni, attività fisica intensa e stress. Gli antiossidanti sono vari e si trovano in moltissimi alimenti: dal resveratrolo dell’uva ai polifenoli dell’olio d’oliva ai flavonoidi della cipolla e dei cavoli, agrumi e albicocche, vino rosso e tè verde.
Tra gli antiossidanti vogliamo ricordare in particolare l’acido ellagico, dalle proprietà antitumorali, che fa parte degli acidi fenolici, la cui concentrazione massima si trova negli strati esterni e nella buccia della frutta e dei vegetali, tra cui le patate. L’acido ellagico è infatti presente per antonomasia nella buccia di melograno, e si trova anche nelle bacche di goji, e in vari tipi di frutta, in particolare quella di bosco (more, mirtilli etc) e quella a guscio (noci, peacan, etc).
Altri alimenti che non abbiamo ancora citato ma che vale la pena non dimenticare? Pomodori e avocado, che hanno meriti per pelle più luminosa e lotta ai radicali liberi; protezione dai raggi Uv e Uvb.
Attenzione ai cibi che invecchiano la pelle
Abbiamo parlato di tutti quei cibi che ci fanno bene dentro e fuori. Esistono degli alimenti che invece ci fanno invecchiare prima? Decisamente sì, almeno a livello di pelle. I dolci, innanzitutto: non si parla di un consumo moderato di sani dessert. Bisogna però stare all’erta: troppi zuccheri attivano un processo chimico il cui risultato finale è proprio il danneggiamento di quel collagene tanto prezioso per la nostra salute e bellezza. Bisogna poi considerare due elementi a cui già abbiamo accennato: le modalità di cottura e gli additivi chimici. Per quanto riguarda il primo, occhio soprattutto a non carbonizzare il cibo: il bruciato contiene sostanze nocive a pelle e collagene. Anche solfiti e conservanti scatenano processi infiammatori che accelerano la comparsa delle rughe. Si trovano per esempio nelle carni lavorate, come salsicce e bacon. E, a proposito di carne, quella rossa in particolare, è bene stare attenti anche al suo grasso: scatena i radicali liberi, che abbiamo visto inibiscono la rigenerazione cutanea.
E completiamo il discorso con le bevande: l’alcol è fonte di tossine che incidono su colorito e freschezza della pelle. Non fa male invece, se assunto con moderazione, il vino rosso (fortunatamente oramai è sdoganato anche in estate e si può consumare fresco). Quello bianco, più acido, è decisamente più pericoloso per il nostro viso. Infine, occhio anche a bevande energetiche e caffè, che sono dannosi per la pelle e per la salute della bocca.
Carola Traverso Saibante
7 giugno 2016