È il caso dei formati di pasta usciti dalle menti (e dalle braccia) di BluRhapsody, società del venture capital di Barilla Blu 1877 che attraverso una stampante 3d dà vita a geometrie uniche, esclusive e personalizzabili
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Grani pregiati, certo, secondo la tradizione. E anche un corretto bilanciamento degli ingredienti. Ma niente torchi o trafile in bronzo per formati di pasta usciti dalle menti (e dalle braccia) di BluRhapsody, società del venture capital di Barilla Blu 1877. La pasta griffata BluRhapsody, infatti, esce da una stampante 3d che crea geometrie uniche, esclusive e, perché no, personalizzabili. “Abbiamo pensato ad un mondo in cui la pasta può assumere formati straordinari, ispirando la creazione di piatti originali e ricercati. Oggi la pasta 3D non è più il futuro, ma il presente. “ spiega Antonio Gagliardi, che dal 2017 progetta gli algoritmi necessari a creare la pasta BluRhapsody (e i suoi formati brevettati, perché questo è un progetto unico al mondo).
Espressione perfetta, quella del giovanissimo team di BluRhapsody,di come sta evolvendo la cucina italiana, sia in senso tecnologico che estetico. Un lavoro minuzioso, in cui la maestria di chi sa fare la pasta da generazioni si unisce alla tecnologia della stampa 3D, e lascia spazio alla fantasia degli chef di tutto il mondo ma anche a chi ama sperimentare nella cucina di casa, per andare oltre alla concezione corrente della pasta-piatto nazionale.
E “lui” com’è? È un piccolo nido (le sue misure sono extrasmall: 3 cm di base per 2,3 di altezza) di pasta secca, fatto di spaghetti arrotolati che vanno a creare una matassa pronta ad essere impreziosito da sughi, creme, gelatine, spume. Dopo la cottura (7 minuti come per qualsiasi spaghetto della tradizione) è pronto per ricevere i condimenti che non solo possono avvolgere il piccolo nido ma sono accolti nel centro, tra gli intrecci della pasta, tra gli interstizi creati dalla stampante. E quando lo si porta alla bocca l’esperienza, unica, è quella di percepire profumi, consistenze, gusti che cambiano in ogni momento della masticazione. La pasta diventa uno scrigno croccante per un semplicissimo sugo di pomodoro arricchito da spuma di basilico, oppure viene ripassata in padella per renderla ancora più crunchy o, ancora, diventa un originale dessert (se cottain acqua zuccherata) con crema pasticcera, gel di bergamotto e spuma di cocco.
Troppo piccolo, obietterà qualcuno. Anche no: se ci si vuole avventurare in inediti percorsi gastronomici e sperimentare nuove esperienze di consumo, ecco che la dimensione dello Spaghetto 3D è ideale purché lo si consumi come finger food o amuse bouche per un aperitivo in terrazza, una entrée insolita, un picnic eco-chic. Lo Spaghetto 3D è disponibile in una confezione (100% riciclabile) da 12 o 24 pezzi suwww.blurhapsody.com/shop/spaghetto-3d