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Pollo in rosticceria: scegliere quello giusto

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Dorato, pelle croccante e laccata, carne morbida e gustosa: un pollo cotto allo spiedo porta in tavola la festa in qualunque giorno. Ecco come assicurarsi di acquistare il migliore tra quelli sul banco

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Quando gira sullo spiedo della rosticceria, sprigiona un profumo e un fascino irresistibile. Ed eccoci davanti al banco, conquistati e contenti, pregustando una cena pronta, deliziosa e veloce, sia se prevediamo un’insalata thai con straccetti di pollo sia se vogliamo gustarlo con un contorno di insalata e patate, come consiglia la tradizione.

Ma non tutti i polli arrosto sono uguali, e il rischio è di ritrovarsi un volatile dalla carne secca e stopposa, insapore nel migliore dei casi. La cottura lenta al girarrosto dona al pollo da rôtisserie un aspetto goloso e una pelle croccante grazie ai succhi saporiti che colano da uno spiedo all’altro.

Ecco qualche suggerimento per trovare il pollo rôtisserie più fresco e succoso in rosticceria o al super:

 

1_Scegliete il più pesante

Una volta cotti, i polli vengono solitamente sistemati sotto una lampada che emette sufficiente calore da mantenerli caldi. Se il pollo è più pesante significa che i succhi della carne non sono ancora evaporati sotto la lampada: prendetene in mano un paio e riconoscerete subito i polli appena cotti da quelli che sono lì da ore.

 

2_Controllate la pelle

Sembra ovvio, ma scegliete quello che vi sembra più polposo, con la pelle laccata e ben tesa: quando i succhi abbandonano la carne, la pelle del pollo comincia a corrugarsi e diventa scolorita. Un buon pollo è color bronzo scuro tutt’intorno, con la pelle lucida e tesa, che promette croccantezza. Altrimenti lasciate perdere.

 

3_Guardatelo cuocere

Averlo direttamente dallo spiedo è il top, ma comunque vederli cuocere sul girarrosto vuol dire che c’è un buon ricambio nella vendita, e che quelli sul banco sono di fresca cottura. Se non vedete nessun girarrosto acceso perché magari il supermercato li cuoce a porte chiuse, informatevi su quando sono stati tolti dallo spiedo e su ogni quanto vengono messi sotto le lampade.

 

4_Preferitene uno “al naturale” 

Se non avete già provato il pollo che state acquistando e lo volete utilizzare per un’insalata per poi magari usare gli ossi per un brodo, un eccesso di erbe aromatiche e limone oppure spezie particolari potrebbero “caricarne” il sapore, non essere di vostro gusto o essere troppo salati. Se lo volete gustare al naturale, scegliete quello che vi piace, anche se un buon pollo allo spiedo non ha bisogno di molto condimento extra.

 

5_Cercate i negozi specializzati 

A differenza delle grandi catene alimentari, è probabile che un negozio specializzato nei polli allo spiedo - specie se rinomato nella vostra città -  utilizzi volatili, spezie e condimenti di qualità superiore. Questo consiglio è valido specialmente se volete portare in tavola il vostro pollo rôtisserie tra la soddisfazione di tutti. Controllate: se poi c’è la fila fuori, il pollo è …tratto!

 

C’è sempre l’opzione di cucinarsi il pollo arrosto a casa, magari speziato come piace a voi...

Comunque sia, bon appétit!

 

Giulia Paganelli
maggio 2017

 

 

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