Il chicco di riso è una preziosa ed equilibrata riserva di nutrienti, soprattutto se integrale, anche per preparare formaggi plant based. Lo sa bene Franco Vessio che circa vent'anni fa ha scoperto le potenzialità di questo seme e non le ha più abbandonate. Grazie al suo impegno e alla sua passione, coadiuvato da esperti di agricoltura sostenibile, ricercatori e nutrizionisti, con il marchio Verys da 10 anni propone diversi prodotti alimentari 100% italian plant based (in anticipo rispetto ai trend del 2024, che vi abbiamo raccontato qui), senza lattosio, glutine, soia, allergeni, Ogm e derivati animali, utilizzando solo il germoglio di riso italiano integrale.
“Tra le 140 varietà di riso seminate nel nostro Paese, per i prodotti Verys viene utilizzato un riso italiano tondo, antico, vivo e integrale, selezionato con cura, proveniente da coltivazioni in Permacoltura Biologiche e certificate”, aggiunge Franco Vessio. Infatti il riso è coltivato con sistemi ispirati alla permacultura e all'agricoltura naturale secondo le indicazioni del botanico giapponese Manasabu Fukuoka. Nel periodo invernale si semina il Loietto, una graminacea che da sola crea l'habitat ideale per la successiva coltivazione del riso, al quale fornirà tutto il nutrimento necessario senza mai impoverire il terreno, che anzi diverrà più fertile. I semi del riso saranno sparsi direttamente tra il Loietto senza bisogno di arare la terra.
Grazie alla permacultura non sarà necessario utilizzare fertilizzanti, pesticidi o diserbanti e i vantaggi saranno notevoli: promozione della biodiversità del suolo che diventerà più sano e fertile, ricco di minerali e nutrienti; preservazione delle risorse idriche in quanto l'acqua verrà restituita pulita alle falde; creazione di nuovi strati di humus; più carbonio trattenuto nel suolo cosicché non si disperderà nell'atmosfera; effetti positivi sull'abbondanza e varietà di popolazioni di impollinatori e di lombrichi che producono l'humus e rendono più fertili i terreni.
Le risaie dalle quali provengono questi chicchi di riso integrali, artefici delle tante bontà sopra elencate, sono situate in Piemonte e Lombardia e sono abitate dalla presenza di aironi e ranocchie che segnalano che le acque che bagnano le spighe sono esenti da pesticidi e diserbanti.
Franco Vessio è stato il promotore del progetto che ha dato inizio alla produzione di prodotti alimentari di origine vegetale alternativi al formaggio ed è lui a narrarci qual è stata la scintilla che ha dato inizio a questa avventura: “È stata la passione per un'alimentazione sana che mi ha spinto a creare un'alternativa ai prodotti lattiero-caseari, non solo gustosa, ma anche ricca di nutriente. Questa è stata la molla che ha portato me e il gruppo con il quale lavoro a sviluppare una innovativa linea di sostituti del formaggio”. E aggiunge: “ Un sogno nato da un seme: ho sempre creduto nel grande potenziale del riso integrale, un alimento antico e ricco di nutrienti, soprattutto il suo germoglio capace di amplificare i benefici. Inoltre, la coltivazione di riso integrale avviene solo con metodi di agricoltura sostenibile che contribuiscono alla tutela dell’ambiente e alla biodiversità. Rispetto al seme, i germogli di riso integrale contengono molti più carboidrati, proteine, vitamine, sali minerali, fibre prebiotiche, acidi grassi essenziali ed enzimi metabolici che aiutano il nostro organismo a rimanere sano; in più sono alcalinizzanti e contrastano l'acidificazione del corpo. Con la germinazione del chicco, gli enzimi scompongono le proteine in 20 aminoacidi, di cui 8 essenziali, rendendo così il germoglio altamente digeribile e assimilabile”.
Franco ci tiene a precisare: “La varietà del riso utilizzato è molto importante, determina il sapore, la consistenza e le proprietà nutrizionali del prodotto finale. Per questo motivo selezioniamo con attenzione il riso che utilizziamo, tenendo conto di diversi fattori come il gusto, la capacità di germogliare, il contenuto di nutrienti e il suo alto equilibrio nutrizionale”. Dopo la raccolta, i chicchi di riso integrale vengono fatti germogliare in acqua di sorgente che sgorga a 600 metri slm nel cuore del Parco della Lessinia-Piccole Dolomiti. La vitalità dell'acqua pura donerà nuova vita ai semi, favorendone la germogliazione.
“Nel riso è sostanza e letizia” si dice in India e lo affermano i Veda, testi sacri indiani risalenti al 2°-1° millennio a.C. Mai citazione fu più vera di questa: il processo di germogliazione del riso integrale porterà infine sostanza e delizia, grazie alla realizzazione di una deliziosa ed equilibrata matrice vegetale che è alla base di tutti i prodotti Verys: il BioSuRice. Conclude Franco Vessio: “ Creare un formaggio vegetale che replichi il gusto e la consistenza del formaggio tradizionale non è certo impresa facile. BioSuRice non è solo un prodotto, è un’idea innovativa che nasce dalla passione di Verys per il cibo vegetale di alta qualità. BioSuRice è un concentrato di nutrienti, fonte preziosa di amminoacidi, fibre, vitamine e sali minerali, elementi essenziali per una digestione sana ed equilibrata. È un prodotto che coniuga gusto, salute e sostenibilità, conquistando il favore dei consumatori attenti a un’alimentazione sana, equilibrata e rispettosa dell’ambiente. Il risultato si trova nei versatili prodotti Verys, ingredienti sani e gustosi per tante ricette, dagli antipasti ai primi piatti, fino ai dolci. La loro proverbiale e cremosa consistenza e il gusto delicato li rendono un ingrediente perfetto per scatenare la fantasia in cucina”.
Oggi sui banchi della Gdo si trovano numerose alternative ai formaggi, firmate Verys: dalla Chicca e Chicca Fumé filante come mozzarella allo Strachicco, cremoso stracchino vegetale; dall'Erbochicco che evoca un saporito erborinato al morbido Spalmachicco; dal Granrì stagionato da grattugiare al Mascaverys simile al mascarpone. Niente è lasciato al caso: tutti questi prodotti sono confezionati in packaging 100% riciclabili che, oltre a ridurre l'impatto ambientale, garantiscono un'ottima conservazione del prodotto.
Monica Pilotto,
giugno 2024