Meglio la pizza napoletana o quella alta, molto lievitata, quasi una focaccia? O quella alla pala, come vuole la tradizione romana? La pizza è tra i piatti più amati dagli italiani e anche all'estero. Secondo gli ultimi dati di Deliveroo, la piattaforma per le ordinazioni in delivery, continuano a crescere gli ordini di pizza negli ultimi due anni: si registra un incremento del +70% rispetto al pre pandemia. Tra i gusti preferiti la Margherita, la regina delle pizze, resiste in cima alle preferenze, seguita dalla diavola e dalla capricciosa. Tra le città che ordinano con più frequenza la pizza in delivery, Alghero si posiziona a sorpresa al primo posto davanti a Fossano (Cn) e a Città di Castello (Pg).
50 Top Pizza
Se invece volete scoprire le pizzerie migliori d'Italia, in cima alla classifica di 50 Top Pizza, la guida che indica i 50 migliori locali in tutta Italia, si colloca, con qualche scorno dei partenopei, il pizzaiolo Francesco Martucci de I Masanielli di Caserta. Seguito però in seconda posizione da Diego Vitagliano, dell'omonima pizzeria di Napoli e da Pier Daniele Seu di Seu Pizza Illuminati a Roma. La prima pizzeria al nord è quello di Simone Padoan con I Tigli a San Bonifacio (Vr), considerato da tutti il padre della pizza gastronomica e il fondatore della cosiddetta "pizza gourmet". Quinto in classifica Franco Pepe con Pepe in Grani a Caiazzo (Ce) che ha recentemente aperto anche a Erbusco (Bs) con La Filiale all'interno del lussuoso relais franciacortino L'Albereta.
Le migliori pizze italiane d'Europa
Se spostiamo lo sguardo su tutto il Vecchio continente scopriamo che la pizza è molto apprezzata anche all'estero. Secondo la classifica 50 Top Pizza Europa al primo posto troviamo Peppe Pizza a Parigi, seguito da Via Toledo Enopizzeria di Vienna, Fratelli Figurato a Madrid, 50 Kalò di Ciro Salvo a Londra e BÆST a Copenaghen.
Le 50 Migliori pizze in viaggio in Italia- da taglio e asporto
In questi ultimi due anni la tendenza ad acquistare pizza da asporto o al taglio ha raggiunto livelli mai visti prima. E così tante pizzerie stanno sviluppando questo settore. Gabriele Bonci è il re indiscusso di questa classifica con il suo Pizzarium a Roma. Al secondo posto troviamo La Masardona di Napoli, la storica friggitoria e pizzeria della famiglia Piccirillo fondata nel 1945, seguita in terza posizione da Oliva Pizzamore di Acri, in provincia di Cosenza, del maestro Antonio Oliva. E se volete provare una ricetta di una pizza in pala, scopritela qui.
Le pizze speciali per questo World Pizza day
Questo giorno di festa è diventato ormai una festa ricorrente e seguita, tanto che numerose pizzerie realizzano delle limited edition per il 17 gennaio. Da Giolina a Milano si festeggia con la limited edition Pizza Inverno di chef Paolo Griffa (che vedete qui in alto), tra i giovani talenti emergenti con il suo ristorante Petit Royal a Courmayeur. Crema di porcini e finferli, messata di cervo, cavoletti di Bruxelles, vinaigrette e tartufo nero sono gli ingredienti scelti da Paolo Griffa per raccontare la “sua” stagione. A Sorrento Antonino Esposito dell'Antonino Esposito- Pizza e Cucina sforna la sua “Senza Parole”: impasto tradizionale per una pizza a forma di bouquet, con melassa di fichi cilentana, carpaccio di fichi cilentani, blu di bufala, treccia sorrentina e noci. Pizza decisamente unica quella di Cocciuto a Milano, con il topping a base di chips di trippa in tripla cottura, melanzane fritte, provola affumicata, Pomodoro San Marzano D.O.P., datterino rosso infornato, parmigiano reggiano di montagna 60 mesi Malandrone 1477, olio extravergine d'oliva e basilico fresco. La pizza "gourmet" dello chef Andrea Berton come entrée è famosa in tutti i suoi menu. Per l'occasione propone una pizza in versione dolce con meringa, lampone e fragoline di bosco e portata al tavolo in una elegante confezione nera che trasforma in uno scrigno i tradizionali cartoni della pizza d'asporto. Per una pizza alternativa, quella di Crocca a Milano, piatta e croccante, ci riporta nell’Italia degli anni ’70 e ’80. Ultra golosa la special edition Amatriciana con pomodoro San Marzano DOP, fior di latte d'Agerola, guanciale croccante, fonduta di pecorino romano, tanto pepe nero, un filo d'olio e basilico fresco.
Gennaio 2022
Camilla Rocca
