In polvere o intere, regalano profumi e note aromatiche uniche a crostate, rotoli e millefoglie che sanno di Natale
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Il loro aroma è un tuffo nel "mood" natalizio: a partire dalla preparazione di dolci e biscotti, ma anche corroboranti bevande calde e secondi di carne. Permettono di cucinare tagliando sale e grassi, non apportano calorie e fanno bene alla salute. Le spezie sono un'ottima risorsa per il nostro organismo, un aiuto straordinario per prevenire e alleviare molti disturbi. E allora perché non aggiungerle ai nostri piatti delle feste? Con un pezzetto di radice di zenzero il filetto di maiale sarà più digeribile. Con l'anice stellato la macedonia di frutta avrà un inaspettatto potere balsamico. Mentre con la cannella i muffin al cioccolato, oltre a donare gioia al palato, daranno un pizzico di sprint a corpo e mente.
È un fiore essiccato di sapore simile all'anice, ma più intenso. Per questo va utilizzato con parsimonia e perlopiù intero, e poi eliminato. Adatto per aromatizzare ciambelline, caffè e tè, carni rosse brasate o arrosto. I principali produttori sono Cina e Vietnam.
Di largo impiego nei dessert (come le rose di mele alla vaniglia, la pie al profumo di vaniglia o la confettura di nespole) ha un profumo dolce e fruttato che si sposa bene con le altre spezie. La varietà di vanigliaTahiti è rara e costosa, mentre la più diffusa è la Bourbon, venduta in baccelli: ne bastano pochi semini, perché il loro aroma si accentua con la cottura.
Di sentore forte e pungente, nella versione in polvere aromatizza dolci, pani e biscotti. Si sposa bene con miele e cioccolato fondente. Arriva soprattutto da India e altri paesi asiatici.
Chiodi di garofano
Sono i boccioli essiccati di una pianta originaria di Tanzania e Madagascar, i maggiori produttori. Interi o macinati, sono un must nei dolci natalizi, nella frutta cotta (spesso insieme alla cannella) e nel vin brulé.