I pasticciotti sono il simbolo della pasticceria salentina: questi dolci tipici dalla forma ovale composti di pasta frolla farcita di crema pasticcera e poi cotti in forno, hanno una storia antichissima. E vengono festeggiati il 1 giugno con un giorno a loro dedicato, il #pasticciottoday.
Le origini
La storia del pasticciotto è molto antica e affonda le sue radici probabilmente già nella Roma del XVI secolo, come testimoniato dal ricettario di Bartolomeo Scappi (membro della confraternita dei cuochi e dei pasticceri di Roma). La ricetta di questo dolce è però tipicamente associata al Salento, la terra in cui ha avuto la sua massima diffusione e che l’ha reso celebre.
Si dice che ad inventare formalmente e rendere famoso il pasticciotto sia stato Andrea Ascalone, pasticciere salentino che un giorno del 1745, nella città di Galatina e pare per caso, decise di mescolare dell’impasto e della crema avanzati dando vita ad un dolce che a lui parve un vero pasticcio, ma che invece fu apprezzatissimo da Don Silvestro, il parroco del paese, che passando di lì si trovò questo regalo tra le mani.
Da allora, il pasticciotto ha fatto il giro del mondo e ne sono state proposte tantissime varianti che hanno contribuito a rendere gloriosa questa ricetta ormai tipica della cucina salentina.
Caratteristiche e varianti
Il tipico pasticciotto leccese ha una colorazione ambrata, una forma ovale e l’ideale è gustarselo caldo, per godere della croccantezza della pasta frolla appena sfornata e del soave profumo della crema pasticciera.
Oltre alla crema pasticciera, il pasticciotto può anche essere farcito con crema al cacao, marmellata o ancora crema gianduia. La ricetta tradizionale poi è anche divenuta la base per altre golosissime ricette come quella della torta pasticciotto (molto simile al pastel basco) o del fruttone (composto da pasta frolla farcita con pasta di mandorle e marmellata).
Pasticciotto day
Anche quest’anno, per il terzo consecutivo dalla nascita della festa, il 1 giugno si festeggia Pasticciotto day. Una giornata speciale che unisce il Paese, dal Nord al Sud, coinvolgendo anche pasticcerie in Francia, Spagna e Brasile.
Questo grazie alla rete di pasticcerie aderenti all’iniziativa che, in contemporanea, dall’apertura alle ore 18, offriranno il proprio pasticciotto al prezzo speciale di 90 centesimi in tutto il mondo.
Il Pasticciotto Day nasce nel 2020 da un’idea di Agrogepaciok – Salone Internazionale della gelateria, pasticceria, cioccolateria e dell’artigianato agroalimentare (in collaborazione con Associazione Pasticceri Salentini di Confartigianato Imprese Lecce, Fipe di Confcommercio Lecce, Fiepet di Confesercenti Lecce, Federalberghi, con il sostegno della Regione Puglia e il patrocinio di Camera di Commercio Lecce e Comune di Lecce) con lo scopo di dare il via alla ripresa delle attività del territorio.
Quella del 1 giugno è ormai una data istituzionalizzata e vuole pertanto continuare ad essere occasione di stimolo e di promozione del territorio dal punto di vista dolciario e turistico.
Questa terza edizione, sulla scia del successo delle precedenti, si arricchisce anche con nuove attività ad incrementare la sua risonanza a livello nazionale ed internazionale.
Tra queste l’evento Expopasticciottoday, organizzato in collaborazione con i Maestri Pasticceri di Confartigianato Imprese Lecce, che vedrà l’installazione di un laboratorio a cielo aperto dove sarà possibile deliziarsi con pasticciotti appena sfornati e percorsi degustativi in piazza Mazzini a Lecce a chiusura della giornata.
Pasticciotti tutti da provare
Tra i pasticciotti imperdibili, ai quali è davvero impossibile rinunciare, figurano certamente quelli di alcuni dei mastri pasticceri più famosi del Salento.
Tra essi si annoverano certamente quelli del Mastro pasticciere Michele Bianco, della pasticceria Bianco di Lecce, una delle più famose della città, realizzati artigianalmente secondo l’antica ricetta del XVI secolo.
Da provare anche i pasticciotti speciali di Alessandro Franchini, farciti con una crema pasticciera realizzata con soli amidi, bacca di vaniglia, latte fresco e tuorli pastorizzati.
Per chi volesse scoprire invece il luogo in cui è nato il vero pasticciotto e gustarsene uno bello caldo, consigliamo una tappa in via Vittorio Emanuele 17, a Galatina, dove si trova la pasticceria Andrea Ascalone, dove i dolci sono esposti in vetrina come fossero preziosi gioielli e dove pare davvero di fare un tuffo nel passato.
Camilla Rocca
Giugno 2022
