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Panna spray

Soffice e voluttuosa, in poche, sapienti mosse la panna spray dà vita a un elegante bonus goloso per torte e biscotti. Ghiotta fino al peccato, invita alla trasgressione

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Soffice e leggerissima, è una panna montata pronta, confezionata in bombolette sotto pressione. Fu inventata negli Stati Uniti nel secondo Dopoguerra, quando Aaron Lapin ideò un surrogato della panna a base di olio vegetale, venduto in una bomboletta spray. Oggi i principali ingredienti sono la panna liquida (circa il 90%, da latte UHT) e un gas liquefatto, il protossido di azoto. Quando si preme il tasto erogatore aprendo la valvola di chiusura, il gas all'interno si espande (perché la pressione nel contenitore è molto maggiore che all'esterno) formando tante bolle che, incorporate nella panna, la montano. Per facilitare questo processo, generalmente i prodotti sono addizionati con acidi grassi, che accrescono l'elasticità della crema, mentre la carragenina (estratta dalle alghe rosse) rende la panna più stabile anche se, rispetto alla casalinga, quella pronta si smonta molto più rapidamente. Generalmente la panna spray è zuccherata, anche se esiste una versione light senza zuccheri aggiunti; si trova anche vegetale, a base di proteine della soia e oli. Tutti i prodotti devono essere refrigerati per almeno 8 ore prima dell'uso e la bomboletta va agitata prima di spremere per miscelare la crema e il gas. La panna pronta è perfetta per le decorazioni, con la frutta e le macedonie, nel caffè; i golosi possono anche spremerla direttamente in bocca. L'unica avvertenza è di aggiungerla all'ultimo perché tende a smontarsi.

Anche vegana e light
Oltre a quella classica, che contiene circa l'8% di zuccheri e aromi come la vaniglia, la panna spray si trova anche in versione light, senza zuccheri aggiunti oltre a quelli naturalmente contenuti nella materia prima. Negli ultimi anni ha preso piede anche un prodotto completamente vegetale a base di soia.

Come si conserva
Dopo l'acquisto, la panna spray va tenuta al buio e a temperatura ambiente (massimo 20°). Prima dell'uso va messa in frigo per almeno 8 ore in modo che la panna si monti al meglio. Una volta aperta, si conserva in frigo e va consumata entro una settimana.

a cura della redazione,
settembre 2023

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