Luglio e agosto sono notoriamente tra i mesi in cui si legge di più, probabilmente grazie a un certo rilassamento del ritmo lavorativo, alla prospettiva della vacanza e, diciamocelo, anche a un po’ di pigrizia generata dal gran caldo, che ci sprona a ritagliarci del tempo libero fuori e dentro casa – in spiaggia, sotto le fronde di un albero in montagna, in viaggio e perché no, in poltrona nel week end – per leggere e sfogliare i libri preferiti.
Abbiamo ben sette novità appetibili in tutti i sensi da proporre ai bibliofili gastronomici, in modo che – stuzzicati e incuriositi – infilino nella borsa, in valigia o nello zaino un paio di chicche per l’estate. Se amate il magico fruscio della carta, se vi piacciono le foto di food patinate, se vi rilassate al sole (ma con il tablet diventate matti per via del riflesso), se l’attesa in aeroporto non vi spaventa perché avete sempre un libro in borsa, se avete un segnalibro preferito, almeno uno di questi volumi farà per voi.
Giunti Editore, 25,00 €
Il racconto personale di Cristina Brizzolari Guidobono Cavalchini, imprenditrice prestata all’agricoltura, la cui intraprendenza, visione e inarrestabile energia hanno saputo trasformare una vecchia cascina di famiglia in una moderna azienda agricola, creando uno dei brand di riferimento del riso italiano, Riso Buono. Il libro, scritto con l’amica di sempre, Francesca Romana Barberini, autrice, food writer e presentatrice di successo del panorama radiotelevisivo italiano, racconta le avventure di Cristina Brizzolari Guidobono Cavalchini nelle campagne novaresi, tra risaie e risotti, fino al successo internazionale di un riso oggi presente nei ristoranti di mezzo mondo e usato dai migliori chef. Dedicato a chi vuole realizzare il proprio sogno imprenditoriale e crede nelle proprie capacità: nihil difficile volenti, niente è difficile se c’è la forza di volontà, come ha sempre detto Cristina Brizzolari Guidobono Cavalchini.
Mondadori Editore, 19,00 €
La narrazione tipica della gastronomia italiana viene smontata dai due autori del podcast Doi, “Denominazione di origine inventata”, Alberto Grandi e Daniele Soffiati, che in un nuovo e provocatorio libro mettono in discussione la “tradizione gastronomica italiana” come unicum. La ricerca storica attesta che la cucina italiana, intesa come prodotti e ricette della tradizione, è un’invenzione recente: portando come esempio le mescolanze tra cucina italiana e le altre, come quella francese, tedesca, americana, i due autori svelano falsi miti e raccontano tutti i “furti” e gli incroci nella storia che hanno reso grandi i piatti che oggi, ufficialmente, ci rappresentano. Frutto di tante riflessioni, il libro è una miniera di informazioni e curiosità e conclude che i cuochi italiani e i loro piatti sono stati e sono eccellenti perché sempre aperti alla cucina e agli ingredienti degli altri paesi del mondo.
Sellerio Editore, 17,00 €
Un poliziesco nel mondo dello street food spagnolo. Continua la serie di volumi con protagonisti Petra Delicado – ispettrice della Policía Nacional di Barcellona – e il suo vice Fermín Garzón con un’indagine tra gli ambulanti dello street food cittadino, causata dall’omicidio di un giovane cuoco francese, accoltellato nel furgone/ristorante all’aperto di specialità francesi che lo chef condivideva con il socio spagnolo e dove viveva. È stato visto parlare con una donna misteriosa, anche lei francese ma i cui documenti sono falsi. Petra e Fermín partono alla ricerca di una pista, di un movente nella comunità dello street food, che sa e tace. Un doppio finale a sorpresa stravolgerà tutte le attese e lascerà letteralmente scossi.
Slow Food, 10,00 €
Una nonna, una nipote – l’autrice, Letizia Muratori – ma anche una sorella, una vicina e altri protagonisti: la storia di un rapporto stretto e di una famiglia dove l’insalata russa è l'asse portante del buffet, il piatto forte della padrona di casa, sempre presente nei pranzi ufficiali. Ogni protagonista di questa opera corale ha il suo speciale rapporto con la nonna, e quindi con il piatto. Un gradevolissimo racconto familiare.
Slow Food, 10,00 €
Dalla penna di Maurizio de Giovanni, un racconto divertente e a tratti surreale del mitico Roberto, ristoratore e soprattutto mago dell’arte di arrangiarsi in cucina, tra lasagne e pastiere, genovesi e gattò. Tutte napoletane le rocambolesche imprese di Roberto, quello che «a me mi piace cucinare», con la sua Marianna, che con astuzia femminile saprà ribaltare le sorti di un'osteria sull'orlo del fallimento. Un volumetto che regala tanti sorrisi e si offre come guida ironica alla lettura della cucina napoletana e alle ricette classiche, protagoniste indiscusse della tavola partenopea.
Giunti Editore, 18,00
Nel piccolo borgo sulle montagne siciliane in estate arrivcano orde di turisti curiosi di assaggiare gli arancini più famosi dell’isola, quelli de “Regno degli arancini”. Le cinque proprietarie, note come le “Signore di Monte Pepe”, sono eletrizzate perché invitate a Parigi a tenere in un hotel a cinque stelle una cena sontuosa a base dei profumi, dei colori e dei sapori dei piatti siciliani. Un’avventura ricca di situazioni divertenti e amori intricati, ma che include anche la lotta contro il pizzo e le estorsioni. Una commedia brillante tra due culture, due terre ricche di storia, tra la Sicilia profonda e la Ville Lumière.
Guido Tommasi Editore. 15,00 €
Non serve un giardino o un’aiuola per sentirsi giardinieri. Con un po’ di immaginazione, un pizzico di pazienza, tanti tentativi (e altrettanti errori) e magari un pollice almeno verdastro, potete riempire il vostro davanzale, il bancone della cucina, le mensole e ogni altro ripiano a disposizione con 50 piante facili da coltivare per trasformare la casa. Potrete mangiarle, usarle per insaporire i vostri piatti oppure per abbellire e rendere più rilassanti alcuni angoli della casa: saranno tutte coltivate da voi. Una piccola, grande rivoluzione che porterà benessere nella vostra vita, dagli antiossidanti delle verdure per l’insalata, alle piante che purificano l’aria (per non parlare di zenzero e ananas, da davanzale).
Buona estate e buone letture!
Francesca Tagliabue
luglio 2024