Si chiama Paart ed è il Movimento per la pasticceria d’arte nato per tutelare l’artigianalità. Ma come, vi chiederete: non è quello del pasticciere un lavoro artigianale per definizione? Non proprio, o almeno non sempre.
La realtà pasticcera italiana
Facciamo un passo indietro per potere scrutare il panorama nel suo insieme. Sono oltre 17 mila le pasticcerie sparse nel nostro Paese, fra indirizzi esclusivi e piccole realtà locali, laboratori a conduzione familiare e realtà con più punti vendita. Un settore che dà lavoro a migliaia di pasticceri e collaboratori, ma anche... industrie! A ogni livello, infatti, è molto diffusa la tendenza a utilizzare una gamma assai nutrita di semilavorati, spesso anche di buona qualità, ma che comunque vanno a sostituire le materie prime naturali o minimamente trasformate: frutta e uova fresche, farina, burro, zucchero e così via.
Industria vs. artigianalità
Certo, la soluzione industriale può far risparmiare al pasticciere tempo, denaro e manodopera. Il rovescio della medaglia è, però, una standardizzazione dei prodotti, che partono tutti dalle stesse basi pronte, e un utilizzo massiccio di additivi, coloranti, stabilizzanti indispensabili per aggiustare le qualità organolettiche, correggere eventuali difetti, aumentare la conservabilità. Aggiunte lecite ma che, alla lunga, possono persino provocare danni alla salute, soprattutto in caso di consumi prolungati e relativo accumulo di determinate sostanze potenzialmente nocive. Non solo: con l’utilizzo indiscriminato di semilavorati, la pasticceria in un certo senso perde l’anima, i prodotti diventano “piatti”, uguali a mille altri. Il rischio ultimo, infine è che vadano perdute specifiche competenze professionali, dato che vengono accantonate tutta una serie di operazioni preliminari come dosaggi, impasti e manipolazioni. Al contrario, il recupero dell’artigianalità permette di selezionare gli ingredienti migliori, lavorarli comme il faut e tenere viva una professione dalla tradizione antichissima, una cultura del dolce che è fra i patrimoni gastronomici del nostro Paese e che va assolutamente salvaguardata.