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Pasta italiana, filiera garantita

News ed EventiNewsPasta italiana, filiera garantita

Ad Avellino c’è un pastificio che ha scelto di usare grano duro 100% italiano e massima tracciabilità per offrire prodotti privi di residui potenzialmente dannosi, come pesticidi e glifosato

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Dodici anni di filiera certificata, grano 100% italiano, zero residui di sostanze chimiche nel prodotto finito: sono solo tre delle tante peculiarità di Pasta Armando. Il brand battezzato come il patron dell’azienda, Armando De Matteis, è il risultato di una filosofia imprenditoriale che, da tempi non sospetti, ha deciso di seguire un rigoroso percorso di tracciabilità, sostenibilità e selezione della materia prima. Una storia di successo che ha preso il via nel 1993, con il rilevamento del primo pastificio, e oggi può contare su due impianti produttivi, uno nella provincia di Avellino e l’altro in Umbria.

Dal territorio al pastificio
Il termine filiera racchiude tutta una serie di buone pratiche che partono, naturalmente, dal territorio. Per la precisione dai campi di qualcosa come 800 agricoltori sparsi in 8 regioni italiane. Sono loro a seminare, coltivare e raccogliere le migliori varietà di grani duri, scelte in un ventaglio di sementi di comune accordo con il pastificio. Tra queste spicca la Redidenari, selezionata nel 2017, a ciclo precoce e a uso esclusivo degli aderenti al “Patto Armando”, che presenta un’eccezionale qualità del glutine e un ottimo tenore proteico.

Grazie alla cura che gli agricoltori mettono nei campi, il grano duro viene conferito a 28 “stoccatori”, trait d’union fra chi produce la materia prima - ovvero, i coltivatori - e chi la trasforma - il pastificio, appunto. Il grano non viene mai “perso di vista”: infatti la molitura, il processo che trasforma i chicchi in semola, viene effettuato nel molino integrato all’azienda.

La lavorazione interna allo stabilimento diventa perciò un passaggio decisivo ai fini della tracciabilità e della qualità del prodotto finito che è garantito privo residui di sostanze potenzialmente dannose come i pesticidi e il glifosato.

Ricerca dell’eccellenza
La salubrità non è l’unico fiore all’occhiello di Pasta Armando. La continua ricerca e l’utilizzo di pratiche agronomiche virtuose ha portato anche a un miglioramento qualitativo e oggi il grano ha una resa superiore alla media e la pasta che esce dagli impianti, per arrivare sulle tavole dei consumatori, può vantare un contenuto proteico fino al 25% in più. Fregiandosi così del titolo di “pasta premium”, trafilata al bronzo e gourmet.

Visione attuale
Marco De Matteis
, amministratore delegato dell’azienda (che - ci tiene a sottolineare - è tutt’oggi una family company), osserva ironicamente che nel 2010, 2011 parlare di filiera era come parlare di... papaia! Non c’era, allora, l’interesse né la volontà di perseguire “mission” come la tutela dell’ambiente, la valorizzazione delle risorse, il benessere dei consumatori come quello delle “famiglie del grano”, unite per realizzare prodotti buoni per tutti.

Oggi, l’azienda può affermare con orgoglio di aver investito in progetti che creano valore sul territorio e salvaguardano l’equilibrio tra uomo e natura, mantenendo un legame onesto con il mondo agricolo e le sue persone, tradizioni e competenze. Tutto racchiuso in un ottimo piatto di pasta, 100% italiana.

Luglio 2023

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